Anche 560 militari italiani schierati in Qatar per garantire la sicurezza nel corso dei Mondiali di calcio in programma dal 21 novembre al 18 dicembre.

Uno schieramento interforze, a guida Esercito, nell’ambito dell’operazione denominata “Orice” (animale simbolo del Qatar), il cui comando sul terreno sarà affidato al generale Giuseppe Bossa, comandante della Brigata Sassari. E saranno complessivamente un’ottantina i sassarini presenti nel Paese per tutta la durata della manifestazione sportiva. 

Compito dei militari italiani sarà quello di supportare, insieme ai contingenti di Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Pakistan e Turchia, le Forze armate qatariote nell'implementazione del sistema di difesa e sicurezza dell'evento.

Nel dettaglio, l'Esercito schiererà unità specialistiche Eod (Explosive Ordnance Disposal), per la difesa Cbrn (da minaccia chimica, biologica, radiologica e nucleare) e unità cinofile.

La Marina Militare contribuirà alla sicurezza delle acque internazionali al largo di Doha, con il Pattugliatore Polivalente d'Altura Thaon di Revel, e dello spazio subacqueo, in prossimità della costa, con un Autonomous Underwater Vehicle del tipo Remus.

L'Aeronautica Militare, invece, concorrerà al controllo dello spazio aereo per contrastare l'eventuale impiego non autorizzato di mini e micro droni. 

I militari italiani saranno pronti a intervenire, in supporto e su richiesta delle autorità dello Stato ospitante, in situazioni di emergenza o in caso di atti ostili che possano minacciare infrastrutture critiche quali stadi, porti, aeroporti, complessi industriali, centri commerciali e luoghi affollati.

(Unioneonline/l.f.)

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