Ha passato giorni migliori nella sua vita, Daniele Orsato.

Gli strascichi polemici di Inter-Juventus non accennano a placarsi, e il Corriere di Verona si è recato a Recoaro, il paese del Vicentino in cui risiede l'arbitro.

Gli Orsato a Recoaro sono tanti, racconta il quotidiano, eppure "i militanti dell'odio" sono riusciti a rintracciare la famiglia del contestato fischietto.

"Sono la moglie di Daniele Orsato e non rilascio dichiarazioni", ha detto la donna raggiunta dai giornalisti, mentre invitava in fretta e furia i figli a rientrare in casa.

Poi è arrivato lui, che per ovvi motivi non può parlare alla stampa delle decisioni prese durante la partita, ma può lasciar intendere che ha paura. Non solo per lui: "I miei figli sono agitati, non voglio che si preoccupino".

I carabinieri hanno allestito persino un servizio di vigilanza nella zona in cui vive Orsato, con una pattuglia che spesso e volentieri passa davanti all'abitazione dell'arbitro.

E non è il solo Orsato ad aver paura dopo Inter-Juve. C'è anche lo sfogo della moglie di Santon, che ha parlato delle minacce di morte al marito e di stupro a lei.

Il terzino neroazzurro è reo di essere entrato in campo al posto di Icardi (la mossa che probabilmente ha fatto perdere il match a Spalletti) e di aver messo lo zampino in entrambi i gol della rimonta bianconera, perdendosi Cuadrado sul 2-2 e lasciandosi sfuggire Higuain che ha siglato il 2-3 sulla punizione di Dybala.

Un derby d'Italia che non finisce mai, come sempre. Ma questa volta qualcuno sta davvero esagerando.

(Unioneonline/L)

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