Guai giudiziari per l'ex attaccante Fabrizio Miccoli.

La procura di Palermo ne ha chiesto la condanna a 4 anni di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Secondo l'accusa l'ex bomber, tra il 2010 e il 2011, quando giocava nel Palermo, avrebbe messo in moto un'estorsione da 12mila euro nei confronti di un imprenditore palermitano.

Avrebbe sollecitato il suo amico Mauro Lauricella, figlio di Antonio, boss del quartiere Kalsa, a utilizzare metodi spicci per chiedere la somma di denaro di cui un ex fisioterapista del Palermo si riteneva creditore.

Inizialmente il sostituto procuratore che ha coordinato le indagini aveva chiesto l'archiviazione per Miccoli, poi il gip Fernando Sestito ne ha disposto l'imputazione coatta.

Di qui il rinvio a giudizio e la richiesta del pm Francesca Mazzocco, nel processo con rito abbreviato che si tiene a Palermo davanti al gup Walter Turturici.
© Riproduzione riservata