mafia

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Salvuccio Riina choc: «Io come i bimbi di Gaza. Mio padre ha combattuto il sistema»

«Non ha fatto uccidere il piccolo Di Matteo né Giovanni Falcone, arrestato perché dava fastidio», l’intervista al figlio del sanguinario boss di Corleone
Domenico Arena direttore regionale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria fotografato a Buoncammino
Domenico Arena direttore regionale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria fotografato a Buoncammino
L’intervista

Mafiosi a Uta, Domenico Arena: «Rischi concreti di infiltrazioni»

Il “superdirettore” delle carceri sarde è rammaricato per l’audizione saltata in Consiglio
mafia

Libero Giovanni Brusca, azionò il telecomando della strage di Capaci

Finiti i 4 anni di libertà vigilata per il boss che si è macchiato di decine di omicidi e ha deciso di collaborare con la giustizia
Sopra l'assalto di Siligo e sotto una piantagione di marijuana
Sopra l'assalto di Siligo e sotto una piantagione di marijuana
il report

Traffico di droga e assalti ai portavalori emergenze criminali in Sardegna: il dossier dell’Antimafia

L’analisi della Dia: nell’Isola la criminalità organizzata continua a non strutturarsi, ma aumentano gli investimenti dei proventi di attività illecite. L’anno scorso arrestato un camorrista pentito, ma recidivo
Sergio Mattarella (Ansa)
Sergio Mattarella (Ansa)
il ricordo

Strage di Capaci, 33 anni dopo. Mattarella: «La lotta alla mafia deve continuare»

I magistrati di Caltanissetta archiviano la pista nera. Il Capo dello Stato parla di «una ferita tra le più profonde della nostra storia repubblicana»
Il carcere di Uta
Il carcere di Uta
il boss

Morto in carcere a Cagliari Pino Scaduto, ritenuto il capomafia di Bagheria

Aveva 78 anni ed era detenuto in regime di 41 bis
L'intervento dei carabinieri
L'intervento dei carabinieri
palermo

Maxi blitz antimafia: centinaia di arresti

L’inchiesta, con oltre 1.200 carabinieri impegnati, ha svelato l’organigramma delle principali famiglie
l’inchiesta

Speculazione energetica, scatta l’allarme mafia

Sotto i riflettori degli inquirenti ci sono eolico e fotovoltaico: subappalti, trasporti, intrecci societari e riciclaggio
criminalità

«In Sardegna non c’è la mafia? Idea superficiale, rischio infiltrazioni nell’eolico»

Le parole del procuratore generale Luigi Patronaggio, ma «il fenomeno più allarmante è quello delle rapine ai portavalori»