Classe 1994, 182 cm di altezza, origine argentina e nazionalità anche spagnola: la punta Matias Cristaldi è l'ultima carta che si gioca la Torres per evitare la retrocessione diretta e conquistare la salvezza attraverso i playout. "Un ulteriore sforzo della società per aggiungere peso all'attacco" ha detto il ds Alessandro Degli Esposti che una settimana fa aveva rivelato come il club continuasse a sondare il mercato.

Nella prima parte di stagione 14 presenze e 4 reti lui nella Fidelis Andria, squadra in cui ha militato anche nella stagione 2018/2019 realizzando 12 gol in 28 presenze. Nel 2019 il passaggio alla Nocerina a dicembre e la chiusura del campionato a marzo. In carriera ha vestito anche la maglia di Akragas, squadra con cui ha esordito in serie C nel suo primo anno in Italia, e successivamente Grosseto, Vultur Rionero, Vastese ed Herculaneum.

Prima punta di movimento che può svariare su tutto il fronte di attacco, Cristaldi è stato compagno di squadra del rossoblù Tedesco ad Andria.

Il neo giocatore rossoblù ha detto: "Ho scelto di venire a Sassari perché conoscevo già la Torres e so dove sto arrivando. Ritrovo un mio compagno di reparto che anche se è lì da poco si è trovato subito bene, con la Società e con un bellissimo gruppo. C'erano altre opzioni ma alla fine ciò che conta non è la classifica per me, contano le motivazioni e l'ambiente. Io arrivo con la voglia di aiutare la Torres ad uscire dalla situazione in cui si trova cercando di dare tutto me stesso insieme con i compagni, il mister e tutta la Società".
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