Il Sant'Elia va in pensione e questa sera, per l'ultima volta, ha acceso i suoi riflettori. L'appuntamento è per "The Last Match", l'ultima partita in quella che, per 47 anni, è stata la casa del Cagliari.

Lo stadio in cui ha giocato la squadra col tricolore, quello della prima volta in Coppa dei Campioni. Trionfi e tonfi, fino all'ultima salvezza, festeggiata con la vittoria contro il Milan, domenica scorsa.

Per l'occasione, tanti cuori rossoblù in campo, con il "Casteddu", guidato da uno dei tecnici più amati di sempre, Claudio Ranieri.

Lunghissima la lista dei giocatori che hanno dato o continuano a dare il loro contributo alla causa del Cagliari: Avramov, Lopez, Pisano, Agostini, Festa, Villa, Conti, Dessena, Fini, Nainggolan, Jeda, Matri, Nené, Muzzi, Suazo, Cossu, Bianco, Sau, Nardini, Bernardini, Dibitonto, Coppola, Pulga, Oliveira, Acquafresca, Napoli, Tomasini, Piras, Quagliozzi, Canestrari, Paolino, Cappioli, Bellini e Casagrande.

Dall'altra parte ecco i "Sant'Elia Friends", guidati dal responsabile del settore giovanile Mario Beretta e con rinforzi rossoblù, a partire da Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, che ha prolungato la sua permanenza prima delle vacanze per essere presente in questo giorno speciale, e dal suo vice Nicola Legrottaglie.

In campo, da avversari, gli ex rossoblù Barone, Canini, Gobbi, Corellas e Seba Pinna. E ancora Squizzi, Negro, Pellissier, Bertotto, Tiribocchi, Bia, Antonini, Martino Melis, Giacomazzi e Chevanton.

Nell'intervallo tra i due tempi, spazio alle premiazioni di altri ex rossoblù come Lamagni, Brugnera, Gattelli e altri. La serata ha avuto anche uno scopo benefico, con parte dell'incasso che sarà devoluto all'Aisla Sardegna, l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica.

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