Il numero uno dell'Assocalciatori Damiano Tommasi scioglie le riserve e si candida alla presidenza della Figc.

Il 43enne ex giocatore della Roma ha comunicato la sua decisione ai presidenti di Lnd e Lega Pro Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina, altri potenziali candidati ai vertici della Federcalcio per le elezioni in programma il 29 gennaio, dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio.

"La volontà di essere parte attiva del cambiamento viene da un percorso fatto negli ultimi anni che mi spinge a mettermi a disposizione per un progetto che sia il più possibile di condivisione", ha spiegato Tommasi in una nota pubblicata sul sito dell'Aic.

In questo momento c'è la necessità di riportare al centro della discussione il progetto sportivo", ha poi dichiarato.

"La volontà dei calciatori è di portare tutte le componenti attorno allo stesso tavolo con lo stesso obiettivo, rilanciare il movimento e superare le divisioni. Non sarà semplice e non sarà breve il percorso da intraprendere. Manca poco più di una settimana per la presentazione ufficiale della candidatura e per la presentazione del programma ed è per questo che da parte mia c'è la voglia di scriverlo il più possibile insieme", ha proseguito l'ex calciatore.

"Oggi la Figc ha bisogno di unità di intenti. Compito istituzionale è quello di dare una risposta seria, concreta e sufficientemente lungimirante a Italia-Svezia... Altrimenti avremmo perso due volte", ha concluso Tommasi, facendo riferimento alla partita che ha sancito l'esclusione della Nazionale dalla fase finale dei mondiali di Russia 2018.

(Unioneonline/F)

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