Per Davide Nicola prima sconfitta da allenatore dell'Empoli, dopo tre vittorie e altrettanti pareggi dal suo arrivo in panchina.

Lo 0-1 col Cagliari, che ottiene il primo successo in trasferta, ferma la sua corsa. «Non siamo riusciti a portare via nulla da questa partita, ma per settanta minuti l'Empoli ha fatto vedere di che pasta è fatto», il rammarico dell'allenatore dei toscani. «Non è mai facile scardinare squadre che tolgono gli spazi, ma i ragazzi hanno creato le giuste possibilità per creare più di un pareggio. Non ci siamo riusciti, ma non cambia il mio atteggiamento: andiamo avanti, è ancora lunga per tutti. Mi dispiace per i ragazzi, che non meritavano la sconfitta per quanto fatto».

Le scelte. A sorpresa Nicola ha schierato titolare Mattia Destro in attacco, anziché l'ex Alberto Cerri o M'Baye Niang che veniva da un buon approccio dopo il suo arrivo a fine mercato invernale. «Non aveva i novanta minuti, ma come dico sempre la capacità di una squadra è anche quella di dividersi il minutaggio per determinare nel corso della partita». Il risultato non gli va giù: «Vedendo le occasioni create mi dispiace perché, secondo me, era sacrosanto portare via qualcosa. Ma questa è la dimostrazione che il calcio ha una sua bellezza perché è imprevedibile».

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