Gara importante, quella di domani sera al Comunale di Torino, contro i granata. Una sfida complicata che però dovrà servire da test per capire la tenuta dei rossoblù dopo la vittoria all'ultimo respiro contro il Benevento in casa. La squadra dovrà dimostrare, insomma, se il cambio in panchina con l'arrivo di Diego Lopez è stata la mossa giusta per dare una scossa all'ambiente e per rimettere sulla strada giusta una stagione segnata da una serie di sconfitte consecutive.

Per la trasferta torinese, il tecnico del Cagliari ha convocato 22 giocatori.

Questa la lista: Rafael, Van der Wiel, Andreolli, Dessena, Cigarini, Giannetti, Joao Pedro, Miangue, Romagna, Faragò, Farias, Barella, Padoin, Ionita, Ceppitelli, Capuano, Sau, Crosta, Daga, Pavoletti, Gagliano, Ladinetti.

"Il successo sul Benevento - ha detto il tecnico uruguaiano - ci ha lasciato tanta adrenalina e carica. Era una partita da vincere non solo per la nostra situazione in classifica ed è stato importante come è arrivata: dopo aver preso gol su rigore al 4' di recupero, la squadra si è disposta per andare subito all'attacco e cercare il gol. Un segnale, si è visto che i ragazzi ci credevano ancora, volevano andare a vincere".

E poi: "Non abbiamo avuto molto tempo per recuperare le energie, pensiamo a lavorare sul campo perché questa squadra ha bisogno di acquisire forza mentale".

Con la Lazio, nella prima gara (persa) di Lopez da allenatore del Cagliari, la squadra "ha giocato con l'approccio giusto. Siamo andati all'attacco della porta della Lazio, reagendo al gol subito e andando a pareggiare, anche se purtroppo il gol è stato annullato. Questa è la mentalità giusta, quella che voglio vedere anche a Torino".

(Redazione Online/m.c.)

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