Aumentano i costi per vedere la Serie A su Dazn. La piattaforma di streaming online che trasmette, tra le altre cose, tutte le partite del campionato in esclusiva ha annunciato un ritocco al rialzo dei prezzi dei suoi piani tariffari a partire da gennaio.

Il piano Start, che permette di vedere le partite della Nfl, del campionato italiano di basket e di altri sport (ma non il calcio) prevede l’aumento di un euro dell’abbonamento mensile (da 13,99 a 14,99 euro) e di 10 euro di quello annuale (da 89,99 a 99 euro).

Quanto al piano Standard, che permette di guardare le partite di Serie A in contemporanea su più dispositivi (ma connessi alla stessa rete Internet), resta invariato l’abbonamento mensile (40,99 euro), aumenta di 60 euro quello annuale, che passa da 299 a 359 euro.

Infine, Dazn Plus, l’abbonamento più completo, condivisibile anche con amici e parenti perché permette di vedere le partite da diversi dispositivi e da luoghi diversi, connessi a differenti reti Internet: il mensile aumenta di 4 euro al mese (da 55,99 a 59,99), l’annuale di 90 euro (da 449 a 539).

Gli aumenti riguardano i nuovi abbonati, inoltre chi ha l’abbonamento che si rinnova di mese in mese comincerà da subito a pagare di più. Per chi invece ha sottoscritto un abbonamento annuale, le nuove tariffe saranno valide dopo la scadenza dell’attuale contratto.

Già nel 2022 Dazn aveva aumentato le tariffe, dando vita a malumori e polemiche tra gli abbonati, che si sono lamentati dei rialzi effettuati anche a fronte di frequenti disservizi. Il nuovo aumento arriva in contemporanea con l’entrata in funzione della piattaforma “anti pezzotto”, quel sistema che permette di guardare in streaming pirata le partite e che si è ulteriormente diffuso proprio a fronte degli aumenti dei prezzi e dei disservizi di Dazn.

(Unioneonline/L)

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