Finisce 0-0 il primo tempo di Como-Cagliari, ma con recriminazioni arbitrali. I rossoblù avevano segnato con un autogol di Álex Valle su Palestra, annullato dopo tre minuti al Var per un presunto fallo dell'esterno sullo spagnolo a inizio azione.

Rossoblù schierati col 4-3-3, Gaetano fa l'interno sinistro di centrocampo assieme a Folorunsho che va sul centro-destra. La prima chance è al 9', bella palla di Nico Paz per Morata che prova a saltare Mina in dribbling, il colombiano tocca il pallone mandando l'attaccante sull'esterno e quando crossa dal fondo Caprile para. Per i rossoblù al 14' cross di Palestra e colpo di testa a lato di Felici.

Farebbe gol il Cagliari al 19', autorete di Álex Valle che devia (in maniera quasi del tutto casuale) un cross di Palestra imbeccato da Gaetano. Ma l'arbitro Pezzuto viene richiamato al monitor e, dopo tre minuti, annulla perché ravvisa un fallo dello stesso Palestra su Álex Valle non sulla giocata del gol ma a inizio azione, una decina di secondi prima della rete. Episodio molto discusso.

Caprile dimostra ancora una volta di valere la chiamata della Nazionale, arrivata ieri, al 34' quando respinge un sinistro di Addai che gli era rimbalzato davanti. Dall'angolo subisce fallo in attacco da Diego Carlos ed è necessario l'intervento dello staff medico. Dopo qualche minuto dalla ripresa del gioco, il portiere del Cagliari deve ancora farsi trovare pronto: al 38' angolo respinto al limite, Nico Paz calcia col sinistro in caduta e Caprile si distende alla sua destra. Sull'azione seguente errore del Como, Felici entra in area e conclude di destro con Butez che para in due tempi.

Morata ha una grande occasione al 40', controlla col petto in area un cross da destra ma quando si coordina per il tiro liscia incredibilmente il pallone. Subentra Valle, ma il suo destro trova l'opposizione della difesa del Cagliari. Nei tre minuti di recupero cross di Obert e Folorunsho per poco non trova la deviazione vincente.

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