Incredibile a Udine, Maignan seguito dai suoi compagni di squadra lascia il campo per gli insulti razzisti che piovono dal pubblico. E Maresca al 33’ del primo tempo sospende per 5 minuti la partita.

Con il Milan in vantaggio 1-0 grazie al gol di Loftus-Cheek, il portiere del Milan ha lanciato un segnale forte contro i razzisti e ha deciso di lasciare il campo. Poi, hanno raccontato su Dazn, Theo Hernandez ha convinto i suoi compagni di squadra ad abbandonare il rettangolo di gioco.

La partita è stata sospesa. I giocatori dell'Udinese e il direttore dell'area tecnica Balzaretti sono andati sotto la curva per far smettere i cori, poi Maignan e compagni (che erano rientrati negli spogliatoi) sono tornati sul campo e il portiere francese è stato anche accolto da un abbraccio di Ebosele.

Già pochi minuti prima Maignan si era avvicinato a Pioli e all’arbitro Maresca per denunciare l’episodio, è stato lanciato un messaggio dall’altoparlante ma i cori sono proseguiti. Così il portiere del Milan ha lanciato un segnale chiarissimo all’intero campionato.

E quando la partita è ricominciata, dall’altoparlante hanno avvisato che ai prossimi cori razzisti il match sarebbe stato sospeso.

(Unioneonline/L)

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