Cagliari-Parma, il dg Melis: «Siamo in linea coi nostri programmi, obiettivo nel mirino»
Le linee guida della società: «Abbiamo scelto la via della sostenibilità, economica e più generale, a 360°»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pochi minuti al calcio d’inizio di Cagliari-Parma (qui la diretta) ed è il direttore generale rossoblù Stefano Melis a dare una valutazione sullo scontro diretto che prenderà il via alle ore 15. «È uno scontro diretto ma va affrontato come una delle tante gare che abbiamo davanti, lavorando una partita alla volta, una dopo l’altra, con l’obiettivo finale nel mirino», il suo commento. «C’è stato il giro di boa. Siamo nel girone di ritorno e ogni giornata conta, questa sfida magari sembra possa farlo un po’ di più perché siamo divisi da un punto, ma in realtà son discorsi relativi in questo momento della stagione».
Il Cagliari è quartultimo, a +1 sul Parma prima delle retrocesse, e ha visto negli anticipi della ventiquattresima giornata di Serie A perdere il Como (1-2 con la Juventus), il Verona (0-5 con l’Atalanta), l’Empoli (0-2 col Milan) e poco fa il Venezia (0-1 con la Roma) fra le concorrenti dirette. Ma non può certo adagiarsi: «Sul campo siamo in linea coi programmi e coi nostri valori», segnala Melis. «Siamo cresciuti anche dal punto di vista tecnico e c’è una squadra gagliarda che gioca sempre a viso aperto, producendo sovente un calcio propositivo e divertente contro tutti gli avversari».
Da parte del direttore generale anche un giudizio sulle scelte della società: «Il Cagliari ha conosciuto una riorganizzazione interna a vari livelli, operata due anni e mezzo fa», il messaggio di Melis. «Abbiamo scelto la via della sostenibilità, economica e più generale, a 360°. Proprietà e management sono allineati nell’operare su ogni fronte seguendo determinati parametri, siamo contenti di dove siamo e di quello che stiamo portando avanti. Ci sono club che decidono di spostare accumulare o spostare più in là il debito, altri che optano per ingenti aumenti di capitale. Il Cagliari ha scelto un approccio razionale per un calcio virtuoso, grazie a una proprietà solida e italiana che non fa mai mancare il proprio sostegno ove necessario. La scelta di un percorso di certo tipo passa da aspetti sportivi e gestionali».