"Sono state settimane complicate, abbiamo subito attacchi meno giusti di quelli che era lecito aspettarsi: avere intorno tante facce amiche per me è molto importante. È la mia prima uscita dopo quella maledetta domenica di Venezia. E considero questa una ripartenza".

Così il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, a margine dell’intitolazione della nuova tribuna del campo della Primavera, nel centro sportivo di Assemini, al padre Carlo Enrico Giulini.

Un’intitolazione attesa da tempo: “Non l'abbiamo potuto fare prima perché - ha spiegato Giulini - nonostante fosse pronta l' agibilità è arrivata il primo luglio dopo un anno e mezzo. E questo ci dà l'idea di quanto sia difficile costruire uno stadio. Se per una tribuna ci vuole un anno e mezzo, immaginate per una grande opera. Questa tribuna nasce perché puntiamo sulla Primavera e perché questo campo può essere utilizzato anche per le amichevoli della Primavera con una bella cornice di pubblico".

Giulini ha chiuso il suo discorso di inaugurazione tracciando un profilo del padre e ricordando la sua storia in Sardegna negli anni Cinquanta con le prime miniere di fluoro nel Gerrei: "È cittadino onorario di Silius - ha scherzato Giulini - ora lo sarà anche di Asseminello".

(Unioneonline/l.f.)

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