Ci ha messo appena 63’’ Nadir Zortea a segnare il suo secondo gol stagionale, dopo quello al Parma, ma il primo alla Domus. «L’esultanza l’avevo concordata con Luperto: avevamo visto dei video che ci facevano molto ridere e l’abbiamo riproposta», dice il numero 19, che sul finire del primo tempo poteva fare anche doppietta, sulla gioia dopo l’1-0. «Eravamo al 100% sia fisicamente sia mentalmente, sappiamo di averli messi sotto e siamo stati bravi ad avere fiducia in noi stessi».

Sulla carta il match Zortea-Zappa contro Theo Hernández-Rafael Leão doveva essere a favore del duo del Milan, invece è la coppia del Cagliari ad avere fatto meglio: «Io e Gabriele sapevamo di avere due giocatori importanti da quella parte, lo sapevamo. Abbiamo lavorato tutta la settimana con fiducia, dovevamo essere bravi e in campo la differenza credo che non si sia vista: siamo molto contenti». Per Zortea un gol, per Zappa due: «Sul 3-3 ho visto la palla che scendeva e lui che si coordinava, a volte parte in mare ma ho tenuto le dita incrociate ed è uscito un gol pazzesco. Gli ho detto che se avesse fatto tripletta avrebbe dovuto fare qualcosa di grosso».

Sul ruolo: «Penso non ci sia miglior difesa che attaccare, quando c’è un avversario più alto sia che devi difenderti. Per vincere il duello con Theo dovevo rimanere più alto e sfruttare le ripartenze quando si sganciava. Penso che sia andato tutto per il verso giusto: è una cosa che cerchiamo e che oggi è riuscita». Il Cagliari è ripartito e Zortea ritiene sia la strada giusta: «Il nostro morale e la nostra fiducia è stata alta anche nelle ultime partite, dove non avevamo ottenuto risultati. Siamo in un buon momento».

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