Stefano Pioli pensava di aver bagnato il suo ritorno in Serie A e da allenatore della Fiorentina con una vittoria. E invece, al 94’, è arrivato il gol di Luperto che ha dato l’1-1 al Cagliari. «È stata una partita difficile», il rammarico dell’allenatore viola. «Il risultato finale è giusto, poi peccato perché eravamo a un pelo dalla vittoria. Dispiace aver preso un gol dove le posizioni non erano corrette, dobbiamo lavorarci perché ormai eravamo arrivati a un passo dal successo».

Primo tempo complicato per la Fiorentina, per stessa ammissione di Pioli, poi è arrivato il gol di Mandragora al 68’. Giovedì il ritorno dei playoff di Conference League col Polissya, battuto 0-3 all’andata. «Non eravamo stanchi», il pensiero di Pioli. «Ci siamo mossi poco e coi movimenti sbagliati, poi avevamo concesso poco e quasi niente. Dovevamo essere più svelti e rapidi, poi la partita si è fatta difficile anche per la prestazione dei nostri avversari».

Adesso ci sarà il mercato, con l’imminente arrivo di Piccoli. «Su di lui ancora non posso rispondere. Se ci sarà ancora la possibilità di arricchire la rosa il club interverrà, poi non so cos’altro succederà in questi ultimi giorni», taglia corto Pioli. Che torna sul campo e sul gol subito: «Avevamo la palla e l’abbiamo persa, lì è arrivato il primo errore», il dispiacere del tecnico. «Poi sulla punizione avevamo la linea troppo bassa e abbiamo lasciato Luperto indisturbato».

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