Cagliari, l'esperienza al The Soccer Tournament si chiude ai sedicesimi
I rossoblù hanno partecipato al torneo di calcio a 7, dove sono stati eliminati dai Newtown PridePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Come un anno fa, quando i rossoblù avevano partecipato in coppia col Como, l'esperienza del Cagliari al The Soccer Tournament - torneo di calcio a 7 negli Stati Uniti - si conclude contro i Newtown Pride, formazione che aveva vinto la prima edizione nel 2023. Il club americano vince 5-2 e prosegue il suo percorso.
Il Cagliari ha partecipato con una squadra composta in gran parte dai ragazzi della Primavera, reduci da una spettacolare stagione chiusa col settimo posto e la vittoria della Coppa Italia. Motivo per cui l'allenatore è stato Fabio Pisacane, tra i candidati a prendere il posto di Davide Nicola in prima squadra (ma la sua presenza negli Stati Uniti non era direttamente legata al futuro tecnico rossoblù, tanto che aveva già guidato la squadra nella partecipazione di un anno fa). Con l'Under-20, aggregati dai "big" il portiere Giuseppe Ciocci, il centrocampista Nicolas Viola e l'attaccante Kingstone Mutandwa. Più il centrocampista Nicolò Cavuoti (tornato dal prestito alla Feralpisalò in Serie C) e alcuni giovani calciatori provenienti dall'Academy cinese di Xiapu, per valorizzare il lavoro svolto dal progetto Cagliari XPlay.
Il The Soccer Tournament è un torneo di calcio a 7 in corso a Cary, nel North Carolina, con gare da due tempi di 20' l'uno più un tempo speciale chiamato Target Score Time. In quest'ultimo, se le squadre terminano in parità i primi due tempi vince chi segna per primo (il golden gol, che tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila fu tristemente famoso per l'Italia). Altrimenti, la squadra in vantaggio al termine dei due tempi vince definitivamente con un gol, mentre quella in svantaggio può ribaltare il risultato a patto di non subire reti. Senza un vincitore nei primi 3' del Target Score Time, esce un calciatore per ciascuna squadra (6 contro 6) e così a oltranza fino al gol decisivo.
Nella prima fase, con 48 squadre inserite in 12 gruppi, il Cagliari è finito nel Girone B dove ha affrontato Hoosier Army e Cardinal Legacy il 4 giugno, con il giorno dopo la sfida al City Soccer FC. All'esordio vittoria per 3-1: in gol Cavuoti, Viola e Vinciguerra. Nella seconda partita non bastano le reti di Kingstone e Vinciguerra, al Target Score Time il Cardinal Legacy ribalta il risultato e si impone per 3-2. Stesso risultato con cui i rossoblù hanno perso col City Soccer FC (a segno Cavuoti e Kingstone), subendo il gol decisivo al Target Score Time in 4 contro 4. Nonostante la doppia sconfitta, la squadra di Pisacane si è lo stesso qualificata ai sedicesimi come una delle migliori terze.
Nel primo match della fase a eliminazione diretta, al Cagliari toccano i Newtown Pride: 5-2 il risultato finale. Gli americani segnano due volte, non basta Cavuoti che fa doppietta per il 2-1 e 4-2 (per il centrocampista quattro gol in altrettante partite). Nel Target Score Time il definitivo 5-2 che chiude i conti. «Un’esperienza elettrizzante e valida dal punto di vista culturale e dei progetti di internazionalizzazione del club», il commento del Cagliari Calcio a conclusione dell'impegno.
Oltre alle partite, il Cagliari ha svolto diverse attività a Cary con i tanti tifosi presenti. Fra queste, numerose iniziative che hanno permesso di promuovere la Sardegna e il suo territorio, ma anche la storia del club rossoblù che lo scorso 30 maggio ha festeggiato i 105 anni dalla fondazione.