"Essere chiamato codardo da Moreno mi mancava. Reputo molto coraggioso (o folle) difendere quell'arbitraggio. Caro Byron, la prigione e gli anni non sembrano averti trasmesso un minimo di umiltà".

A Giovanni Trapattoni brucia ancora l'eliminazione ai Mondiali del 2002, così come a tutti gli italiani.

L'ex Ct dell'Italia è tornato sull'ottavo di finale contro la Corea del Sud, o meglio, sulle parole dell'arbitro Byron Moreno che recentemente ha provato a difendere la sua direzione di gara nel match coreano.

Il 49enne ecuadoriano, nel corso di un'intervista rilasciata in Sudamerica, ha affermato di non aver danneggiato l'Italia e che il rigore su Totti non ci fosse. Poi ha attaccato il "Trap" dandogli appunto del "codardo" per aver fatto entrare Tommasi e non Del Piero al momento dell'espulsione del numero dieci azzurro.

Nel 2010 Moreno è stato arrestato all'aeroporto di New York in possesso di sei chili di cocaina.

Di qui la frecciatina lanciata da Trapattoni per rispondergli a tono.

(Unioneonline/M)
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