L'attacco esplosivo subito sull'autobus dal Borussia Dortmund prima del match con il Monaco di Champions League nei giorni scorsi non è ancora stato dimenticato dai giocatori della squadra tedesca, e c'è chi tra loro è rimasto traumatizzato e non riesce a superare lo choc.

È il caso del portiere Roman Burki che racconta: "Ho ancora paura e non dormo la notte. Quando salgo sull'autobus non sono tranquillo. Sto attento a tutti i rumori e guardo continuamente fuori dal finestrino. L'unica cosa positiva è che siamo più uniti come gruppo, tra compagni", spiega.

È stato un duro colpo - racconta il portiere - che ha segnato l'intera squadra. "Al termine del match con il Monaco quasi tutti i giocatori si sono messi a piangere, troppe emozioni. Il club ci ha messo a disposizione uno psicologo, penso sia utile", ha rivelato.
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