Era partita una settimana dopo, perché nella prima di campionato aveva osservato un turno di riposo, ma il ritardo non sembra aver turbato la Delogu Legnami, che ha sfruttato appieno le quattro giornate successive e, grazie ad altrettante vittorie, ora occupa, in solitaria, il primo posto nella classifica della C Silver di basket. Decisivo, per ottenere il primato, il successo nel big match giocato ieri contro l’Esperia e vinto 79-76 al termine di una clamorosa rimonta. Una partita mai scontata, in cui i cagliaritani hanno dominato la prima metà di gara trascinati dal playmaker diciannovenne Sanna, per lunghi tratti inarrestabile, capace di siglare 26 punti (best scorer dell’incontro) e andare in doppia cifra come Floridia (17) e capitan Salone (13). Dopo essere arrivati all’intervallo lungo sotto 26-44, nella ripresa i padroni di casa della Ferrini hanno trovato la giusta reazione e, grazie a un’efficace difesa a zona e una maggior precisione al tiro, hanno incominciato una lunga rimonta che si è concretizzata quando, alla fine dell’ultimo quarto, la Delogu ha messo la freccia. Diciassette i punti siglati da Samoggia, espulso a 7’ dall’ultima sirena, ventiquattro quelli di Putignano, che brillato nell’ultimo quarto ed è stato ancora una volta decisivo per i biancoverdi.

"Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice, l’Esperia è una delle avversarie più forti con cui ci dobbiamo confrontare. Nel primo tempo siamo andati decisamente male, poi con la difesa a zona le cose sono migliorate e anche l’attacco ha reagito”, ha commentato il coach Grandesso “C’è stato un po’ di nervosismo, ma le partite decisive sono spesso molto fisiche e quando ci sono tanti scontri questo è normale. Siamo una squadra forte, Samoggia è una delle tante frecce al nostro arco e noi dobbiamo sfruttarle al meglio di volta in volta. Abbiamo una rotazione dei lunghi molto buona, Pedrazzini, Samoggia e Putignano sono giocatori super e ognuno può essere decisivo in una fase della gara. Vorrei sottolineare che il canestro decisivo è di Elia, che pur con un dolore al costato che si porta dietro da Uri, ha saputo gestire al meglio un possesso decisivo".

Bicchiere mezzo pieno in casa Esperia. "Abbiamo giocato i primi due quarti come volevamo, riuscendo a imporre i ritmi veloci sui quali avevamo la partita. Poi la Delogu con la zona ha abbassato i ritmi e noi, condizionati dai falli, dalla poca lucidità e dall’infortunio di Chessa, abbiamo pagato", ha spiegato coach Federico Manca, "ricordiamoci che due giocatori per noi fondamentali hanno solo 19 anni e non sono abituati a certe pressioni, sappiamo che dobbiamo crescere ma abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela, peccato per questa partita".

A braccetto con l’Esperia, in seconda posizione, ci sono Fotodinamico e Olbia. I sestesi, privi di Serra, sono stati sconfitti 84-79 al PalaDatome. Dopo un buon avvio (26-29), gli ospiti hanno dovuto fare i conti con la determinazione della Santa Croce, che ha saputo allungare il passo fino a portarsi sul +18 (57-39) alla fine del primo tempo trascinata da Datome e Masala. La Fotodinamico, tuttavia, ha reagito e tentato una clamorosa rimonta, che l’ha portata ad avere per due volte la palla del pareggio tra le mani. “Mi sarei aspettato qualcosa di più dalle rotazioni, che a Calasetta avevano funzionato molto bene”, ha ammesso il coach Sassaro, "È un campionato molto livellato e stiamo andando bene, abbiamo vinto tre gare e ci siamo arresi solo a Ferrini e Olbia". Il successo nel combattuto posticipo della domenica ha permesso anche all’Antonianum di agganciare la seconda posizione. I quartesi si sono imposti 78-80 sul campo di un buon Sant’Orsola, ancora alla ricerca dei primi punti stagionali.

A sbloccarsi è stata invece l’Olimpia, che ha superato il neopromossa Uri con un convincente 88-74 e mandato in doppia cifra ben cinque giocatori. È finita 67-78 la sfida tra Il Veliero Calasetta e il Cmb Porto Torres, che ha così agganciato a quota quattro proprio i sulcitani.

Ferma, per un turno di riposo, la Sef Torres.

Classifica: Ferrini Delogu* 8, Esperia, Fotodinamico Sestu, Olbia* e Antonianum 6, Torres*, Il Veliero Calasetta*, Porto Torres e Uri 4, Olimpia* 2, S. Orsola 0. *una partita in meno
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