La sesta giornata di ritorno della C Silver di basket si è aperta, su tutti i campi della Sardegna, col minuto di silenzio in memoria del grande Kobe Bryant e di sua figlia Gianna, scomparsi una settimana fa assieme ad altre sette persone.

Un omaggio che si è concretizzato, oltre che coi sessanta secondi di raccoglimento, anche con l'esibizione di striscioni e le maglie commemorative, come quelle indossate dalla Santa Croce Olbia durante il riscaldamento. È stato così che, anche la "piccola serie A sarda", prima di concentrarsi sulle sfide del weekend, ha voluto onorare la leggenda dei Lakers.

La Santa Croce Olbia prima della gara con le maglie dedicate a Kobe e Gianna Bryant (foto Enrico Deidda)
La Santa Croce Olbia prima della gara con le maglie dedicate a Kobe e Gianna Bryant (foto Enrico Deidda)
La Santa Croce Olbia prima della gara con le maglie dedicate a Kobe e Gianna Bryant (foto Enrico Deidda)

I RISULTATI - La capolista Delogu Legnami ha messo a referto la quindicesima vittoria consecutiva aggiudicandosi per 98-66 il derby quartese contro un ottimo Antonianum. Vittorie anche per le tre seconde. L'Esperia di Floridia, Passaretti e Ganga, 47 punti in tre, si è imposta 58-71 in casa de Il Veliero Calasetta. La Nivea Santa Croce ha ritrovato il sorriso sconfiggendo il Cmb Porto Torres 94-58 e la Fotodinamico Sestu ha chiuso 87-99 sul campo di una determinata Olimpia, che ha schierato il nuovo play-guardia classe 2000, Andrea Ibba, arrivato dall'Esperia e subito in doppia cifra.

Nel derby sassarese del PalaSerradimigni, invece, il Sant'Orsola ha rifilato ai cugini della Sef Torres un perentorio 93-57. Un esordio vincente per il lungo senegalese Manadou Fall, ventenne appena tesserato dal Tavoni che nella sua prima ufficiale ha messo a referto 13 punti.

LE GARE E I COMMENTI - Nonostante il risultato, la stracittadina quartese non è stata una gara a senso unico. Gli uomini di coach Fabrizio Asunis hanno giocato a viso aperto e sono riusciti anche a passare in vantaggio sia nel primo sia a inizio del secondo quarto. Poi l'accelerata della Delogu Legnami, che ha toccato il più 13 trascinata da Melis, Pilo e Graviano, che finiranno tutti la gara in doppia cifra come Pedrazzini e Samoggia.

Gli ospiti, però, non si sono arresi e dopo aver recuperato fino al meno uno, sono arrivati al giro di boa sotto di quattro (43-39). Nella ripresa, tuttavia, i padroni di casa hanno prima realizzato il più undici, poi allungato fino al più 20 grazie alle triple di Pilo, Elia e al centro di Samoggia, che hanno vanificato gli sforzi e i canestri di Daniele Locci, arrivato a quota 14. Coach Grandesso ha poi concesso un minutaggio importante a Dell'Orto, Fancello e a Melis, che hanno permesso a Samoggia e Graviano di rifiatare.

"Nel primo tempo l'Antonianum è rimasto in partita approfittando anche di qualche pausa difensiva da parte nostra, ma a partire dal terzo quarto siamo cresciuti, abbiamo concesso solo 27 punti e rischiato poco - ha spiegato che il tecnico della Delogu Legnami, Grandesso -. Sono molto soddisfatto, perché la vittoria è arrivata al termine di una settimana complicata dalle assenze".

Dopo la vittoria ottenuta al PalaDatome di Olbia, il tecnico della Santa Croce ha parlato della gara e del prossimo impegno stagionale. "L'atteggiamento è stato buono, siamo partiti subito forte, ma c'è da dire che da loro mancavano Spano e Peragallo. Abbiamo iniziato bene e costruito un vantaggio che ci ha permesso poi di far giocare tutti. Adesso dobbiamo lavorare in vista della bellissima partita di sabato contro l'Esperia, una sfida che permetterà all'una o all'altra di guadagnare una posizione in classifica e dobbiamo arrivare pronti - ha spiegato il coach dei gialloblù, Giampaolo Mazzoleni -. In settimana abbiamo deciso di fare una maglietta dedicata a Kobe e alla figlia e in settimana abbiamo ricordato più volte quanto accaduto, ci siamo dedicati a questo tema e ne abbiamo parlato tra noi, abbiamo ritenuto che fosse giusto farlo".

In campo, ieri, anche l'ex Olbia, Pompianu, e Pisano, in passato allievo del tecnico Mazzoleni. La Fotodinamico, arrivata sul campo dell'Olimpia senza Francesco Vaccargiu e Cabriolu e con Filippo Vaccargiu e Serra in panchina, è riuscita a superare i cagliaritani grazie anche alla prestazione superlativa di Onnis, top scorer del fine settimana con 34 punti e decisivo anche in difesa. I sestesi partono subito forte, ma nel secondo quarto, dopo aver toccato il più 13, hanno subito il ritorno dei padroni di casa, arrivati fino al 45-49. L'Accademia Fotodinamico ha faticato anche nella ripresa, ma a cambiare le sorti della gara è stato Onnis, che siglando 11 dei 26 punti, ha provato a scavare il solco. Sul più 18, però, Puddu e Ibba sono saliti in cattedra e hanno cercato di riportare in corsa i Pumas, ma alla fine sono usciti sconfitti di 12 punti.

"È stata una bella partita, ma ammetto che loro erano molto rimaneggiati. Noi abbiamo giocato a sprazzi, ancora una volta abbiamo subito dei parziali dopo averli fatti e alla lunga questo si paga - ha spiegato il coach dell'Olimpia, Danilo Magiera -. Da inizio stagione ci stiamo concentrando sui giovani, perché l'obiettivo è far crescere dei giocatori su cui puntare in futuro e l'arrivo di Andrea Ibba dall'Esperia ne è un chiaro esempio. È un ragazzo splendido e un buonissimo atleta, inoltre giocava con i miei ragazzi già nelle giovanili, dunque si è inserito nel gruppo molto bene, è uno di noi, deve solo recuperare un po' di condizione".

Classifica: Ferrini Delogu 30, Esperia, Santa Croce e Fotodinamico* 22, Antonianum* 18, Torres** e Porto Torres* 12, Calasetta e Uri 10, Sant'Orsola* 8, Olimpia 2. *una partita in più **due partite in meno
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