Incredibile suicidio del Banco di Sardegna, che getta alle ortiche una gara dominata nel secondo e terzo quarto, quando è riuscita ad andare sopra anche di 23 lunghezze ed era a +22 a 12' dal termine.

Poi si è spenta l'intensità difensiva, il nervoso Cooley si è autoescluso con un intenzionale, Petteway ha continuato a tirare come un forsennato (3/11) e Varese ha trovato l'insperato spazio per una rimonta che l'ha portata ad espugnare il PalaSerradimigni (87-90 il finale) e vincere una gara che vale mezzo biglietto per gli ottavi della coppa europea targata Fiba. Grande equilibrio nel primo quarto, con Sassari che ha tanto da Bamforth, Pierre (partito in quintetto) e Cooley, mentre Varese è chirurgica nel pescare Moore e Archie liberi per il tiro da tre. Nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre i 4 punti di vantaggio.

L'equilibrio è ritto nel secondo quarto, quando la difesa di Sassari aumenta l'intensità (ottimo Devecchi che annulla Avramovic) e acuisce la superiorità a rimbalzo. Prima Smith, poi Spissu promuovono il break che trova il miglior primo tempo della stagione di Pierre (13 punti) per il 50-39 all'intervallo.

Al rientro in campo l'energia della Dinamo aumenta a livello insostenibile per Varese che fatica in attacco e perde palloni. Polonara si diverte in contropiede e Petteway si sblocca: +23.

Ma basta calare in concentrazione e aggressività che Varese si rifa sotto e tra la fine del terzo e l'inizio del quarto con Natali e soprattutto Scrubb: 77-71 al 32'. Sassari pasticcia, gli ospiti sentono l'odore del sangue, Scrubb promuove la rimonta, Cain con un tap-in segna il sorpasso (87-88) e poi sulla palla persa di Bamforth si spengono le speranze.

TABELLINI.

SASSARI: Spissu 4 Smith 19 Bamforth 12 Petteway 7 Devecchi, Magro, Pierre 15 Gentile, Thomas 8 Polonara 14 Diop, Cooley 8 All. Esposito.

VARESE: Archie 13 Avramovic 14 Gatto ne, Iannuzzi 6 Natali 10 Salumu 6 Scrubb 19 Verri ne, Tambone, Cain 8 Moore 14 Bertone ne. All. Caja
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