Dinamo, la migliore difesa da quando è in serie A. Ma anche il peggiore attacco
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La rivoluzione tattica è ormai compiuta. Con Federico Pasquini è una Dinamo che ha come arma principale la protezione del proprio canestro: appena 74.1 punti incassati a partita.
Il minimo da quando è nel massimo campionato, dove ha sempre subito dagli 80 punti in su, eccezion fatta per la stagione 2011/12 quando teneva le avversarie a 78 punti.
Curiosamente l'unica squadra che nella serie A attuale difende meglio è proprio la prossima avversaria, Trento, che ne incassa 73.6.
Gli adattamenti difensivi che riescono ad applicare i giocatori biancoblù consentono di imbrigliare spesso gli attacchi più temuti.
Venezia è stata tenuta all'andata 10 punti sotto l'abituale media, Brindisi 6 punti sotto e Torino è stata fermata all'andata a 64 punti (sfiora gli 82).
L'organizzazione difensiva serve per compensare non tanto un talento offensivo minore rispetto al passato, quanto un tipo di gioco con meno possessi e quindi meno azioni e meno tiri: quasi 77 punti ad incontro mentre le formazioni di Meo Sacchetti segnavano dagli 81 punti in su.
Attenzione però al dato: da tre la Dinamo tira col 38.4%, la migliore percentuale da quando è in serie A insieme a quella del campionato 2013/14 coi due Diener e i due Green.