All'andata la formazione triestina ha violato il PalaSerradimigni per 74-72 con tripla di Doyle, bissando il colpaccio della stagione 2019/20, quando vinse 65-59. E sempre l'anno scorso fu sconfitta in trasferta per 83-82 con tripla dell'ex Fernandez. Domenica a Trieste la formazione biancoblù affronta non solo una "bestia nera" ma anche un'avversaria in salute che arriva da 4 vittorie di fila, contro Treviso, Reggio Emilia, Fortitudo Bologna e Cremona.

Coach Pozzecco presenta la sfida: "Trieste vive una situazione analoga alla nostra: ha una grande solidità, tifo appassionato, una società seria, ben organizzata con una struttura solida sia organizzativa sia economica. Di conseguenza domenica si affronteranno due club che hanno grande continuità e grande costanza. Noi dovremo fare la nostra pallacanestro indipendentemente dalla partita dello scorso anno o della sconfitta dell'andata".

Anche la Dinamo è in grande condizione: 7 successi nelle ultime 8 gare di campionato e la conquista dei playoff di Champions nella solida prestazione in Turchia contro il Galatasaray. Il coach Gianmarco Pozzecco può schierare Chessa ma non ancora il nuovo acquisto, il centro Ethan Happ, ex Fortitudo Bologna, che riprenderà ad allenarsi a febbraio.

Il centro yankee sarebbe servito contro Trieste, che ha tra i punti di forza i rimbalzi: ne prende quasi 39 a partita (terza in serie A). In più rispetto al match d'andata la squadra triestina ha innestato il centro italoargentino Delia, ex Virtus Bologna, che sfiora gli 11 punti di media.
© Riproduzione riservata