Un altro recupero all'orizzonte per il Cus Cagliari, che dopo il terzo successo consecutivo ottenuto nella stracittadina con la Virtus, stavolta ospiterà il Jolly Livorno sul parquet di casa.

Alle 15.30 di domani, al PalaCus (porte chiuse, diretta Facebook), le universitarie di coach Federico Xaxa cercheranno di calare il poker contro le livornesi, terzultime con dodici punti, quattro in meno delle cagliaritane, decime.

Tra le avversarie ci sarà anche la ex Surgical Virtus Orsini, mentre le cussine saranno al completo nonostante la lunga serie di impegni e recuperi le stia costringendo a ritmi forsennati. Archiviato l'incontro col Livorno, infatti, dovranno subito concentrarsi su quello di sabato 24, quando a Sa Duchessa arriverà la Techfind Selargius, dunque, altro derby sardo dell'A2 femminile di basket in arrivo.

"I derby si sentono sempre tantissimo, che si giochi con la Virtus o col San Salvatore. Ora in tempi di Covid è un po' diverso, prima il palazzetto si riempiva e, da cagliaritana, sapevo che c'era tanta gente che conoscevo sugli spalti", racconta Rachele Niola, tornata al Cus ormai da cinque anni dopo una parentesi precedente. "Ho qualche problema al ginocchio, non sono al top e per me, che in campo do l'anima, è fastidioso. Però adesso c'è questa stagione da concludere, stiamo dimostrando che possiamo giocarcela con tutti e, nonostante le fatiche fisiche dovute al doppio appuntamento settimanale, abbiamo trovato la nostra quadratura".
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