Domani le prove “Oschiri” e “Terranova” da ripetere due volte e poi le premiazioni a Berchidda. Nel Vermentino Historicu conducono Sipsz-Pons su Lancia Delta Integrale

Sono bastati i due passaggi sull’insidiosa Tula-Erula, speciale d’apertura del 22esimo Rally dei Nuraghi e del Vermentino, valido anche per la Coppa Rally di Zona 10 e per il Campionato Regionale.
a mischiare le carte in tavola. Al termine della prima giornata, al comando c’è il giovanissimo Giovanni Trentin, che navigato da Alessandro Franco su Skoda Fabia Rs Rally2, ha un tempo di 19’42”1. Secondi, a 6”9, Giacomo Costenaro e Justin Bardini (Skoda Fabia Rs Rally2), che precedono Battistolli-Gonella, che hanno un ritardo di 18”6 dopo una foratura nella Tula-Erula 2. Out il leader del campionato Tommaso Ciuffi, la lotta per il titolo è più aperta che mai e domani anche le speciali Oschiri (7,28km, ore 9.33 e 13.22) e Terranova (14,73km, 10.47 e 14.36) da ripetere due volte saranno imprevedibili. Chi salirà sul podio tricolore di Berchidda si scoprirà solo alle 15.30, quando inizierà la cerimonia di premiazione in piazza del Popolo.

Il toscano Ciuffi, leader del Campionato Italiano Rally Terra, navigato da Pietro Cigni (Skoda Fabia Rs Rally2) ha vinto il primo passaggio davanti a Battistolli e Trentin, ma poi è stato costretto al ritiro per la rottura della coppa dell’olio, danneggiata a circa 2km dal termine della speciale. Ma le sorprese non sono finite lì. Una foratura lungo la Tula-Erula 2 è costata oltre 39” al campione in carica Alberto Battistolli che, con Nicolò Gonella sul sedile di destra a sostituire Simone Scattolin (assente per motivi familiari) della Skoda Fabia Rs Rally2, ha chiuso la prova in ottava posizione e contenuto i danni archiviando il venerdì con un ritardo di 18”6. Exploit dei finlandesi Korhola-Temonen (Skoda Fabia Rally2), che hanno dominato la Tula-Erula 2 risalendo la classifica fino al sesto posto. In quarta posizione, a 22”3, la Citroën C3 Rally2 di Marchioro-Marchetti, davanti a Farina-Raccuia (Skoda Fabia R5) a 23”9. Buon settimo posto per l’equipaggio sammarinese formato da Paolo Diana (uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino al debutto su una “quattro ruote motrici”) e Daniele Conti (a 1’01”5). Ottavi Tosetto-Angeli (Ford Fiesta, in 1’40”7), che precedono Giacomo e Davide Spanu, noni assoluti e primi dei sardi su Skoda Fabia Rally2, davanti a Cecchettini-Garavaldi. I galluresi Mattia Ricciu e Giovanni Mazzone (su Peugeot 208 Gt Line) sono 13esimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici” a 2’11”7.

Nel settimo Rally Vermentino Historicu, quinto round dell’Italiano Rally Terra Storico e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, primi i leader della lotta tricolore Sipsz-Pons (Lancia Delta Integrale quarto Raggruppamento) in 23’36”7. Secondi assoluti Gianluca Leoni e Stefano Pudda su una vettura delle Classiche, la Mitsubishi Lancer Evo IV, davanti ai sammarinesi Mazza-Costa (Ford Escort terzo Raggruppamento).

Classifica Top10 Moderno: 1) Trentin-Franco (Skoda Fabia Rs Rally2) in 19’42”1; 2) Costenaro-Bardini (Skoda Fabia Rs Rally2) a 6”9; 3) Battistolli-Gonella (Skoda Fabia Rs Rally2) a 18”6; 4) Marchioro-Marchetti (Citroën C3 Rally2) a 22”3; 5) Farina-Raccuia (Skoda Fabia Rally2) a 23”9; 6) Korhola-Temonen (Skoda Fabia Rally2) a 39”0; 7) Diana-Conti (Skoda Fabia Rally2) a 1’01”5; 8) Tosetto-Angeli (Ford Fiesta Rally3) a 1’40”7; 9) Spanu-Spanu (Skoda Fabia Rally2) a 1’41”9; 10) Cecchettini-Garavaldi (Skoda Fabia Evo Rally2) a 1’43”6; 13) Ricciu-Mazzone (Peugeot 208 Gt Line Rally4) a 2’11”7.

Classifica top10 Historicu: 1) Sipsz-Pons (Lancia Delta Integrale) in 23’36”7; 2) Leoni-Pudda (Mitsubishi Lancer Evo Iv) a 4”4; 3) Mazza-Costa (Ford Escort Rs) a 15”4; 4) Fedolfi-Pirollo (Lancia Delta Integrale) a 32”8; 5) Corcelli-Fabbri (Bmw 320) a 1’25”9; 6) Uscidda-Ragnedda (Opel Astra Opc) a 2’36”9; 7) Mannazzu-Bertoletti (Renault 5 Gt) a 3’; 8) Galluzzi-Casalloni (Opel Corsa Gsi) a 3’02”7; 9) Leoni-Arca (Ford Escort Rs) a 3’21”6; 10) Burkart-Cordes (Mazda 323) a 3’24”5.

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