Calcio, dal fondo alla vetta: la sorprendente rinascita del Berchidda
Le “zebre del Limbara” guidano oggi il Girone G di Olbia-Tempio con 28 puntiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si tratta di un evento eccezionale, ma nemmeno così frequente: a catturare l’attenzione è stata la sorprendente risalita del Berchidda. A dicembre dello scorso anno, stagione 2024/25, la squadra occupava l’ultimo posto del Girone H di Seconda Categoria, con zero punti, frutto di 13 sconfitte consecutive. Un pesante fardello che si trascinò fino alla pausa natalizia e oltre, fino alla ripresa di gennaio 2025.
Nel girone di ritorno, con encomiabile orgoglio, il Berchidda riuscì a cancellare lo zero: ottenne 4 vittorie e 3 pareggi, per un totale di 15 punti. Punti che, però, non furono sufficienti per evitare la retrocessione in Terza Categoria. Riguardando ora quei risultati, viene quasi da sorridere: i 3 pareggi furono contro Golfo Aranci, Palau e Santa Teresa Gallura, mentre una delle vittorie arrivò contro il Tavolara. Parliamo di squadre di alto livello della stagione 2025/26, con Santa Teresa ancora oggi impegnata nell’Eccellenza sarda.
Seguendo il detto sardo-ligure “Dai ultimu a primmu in su mattess’annu” (“dall’ultimo al primo nello stesso anno”), possiamo apprezzare la metamorfosi del Berchidda.
Le “zebre del Limbara” guidano oggi il Girone G di Olbia-Tempio in Terza Categoria con 28 punti, seguite dal Sant’Antonio di Gallura con 27 e dal Pausania con 25.
Uno zero rimane però intatto: quello delle sconfitte, ancora immacolato. La squadra vanta anche la miglior difesa del girone, con appena 9 reti subite, mentre quelle segnate sono 28. In questo ultimo dato, alcune squadre hanno fatto leggermente meglio: Sant’Antonio 34, Telti 33, Pausania e Rudalza 30, Atletico Maddalena 29.
Anche quest’anno il Berchidda punta sui giocatori locali, con solo 3-4 elementi provenienti da fuori. La squadra è guidata da Giovanni Bomboi, mentre Alessio Taras veste i panni di capocannoniere con 9 reti segnate finora.
