Sport, l'Orienteering protagonista in Sardegna
È scattato lunedì il Five+five, il Memorial Mattia Debertolis in ricordo del giovane campione di orienteeringPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da lunedì 29 settembre e fino a sabato 11 ottobre, dieci località sarde si trasformano in autentiche mappe a cielo aperto per oltre 500 orientisti provenienti da 25 Nazioni. La manifestazione itinerante di corsa orientamento Five+Five Sardinia è l'atto conclusivo dell'ampio progetto Orienteering 4 Research Sardinia 2025, frutto della collaborazione tra Sardegna Ricerche e la Ssd Pwt Italia, con i patrocini di Regione Sardegna, i Parchi naturali regionali di Gutturu Mannu e di Porto Conte, Porto Conte Ricerche, Fiso Sardegna, e i Comuni di Alghero, Pula e Santadi.
Si tratta di un intenso susseguirsi di sfide che sta portando gli atleti a “navigare” in territori incontaminati dal considerevole valore naturalistico e tecnico, ulteriormente valorizzati dagli impianti cartografici realizzati, con il solo aiuto della bussola per scovare l’itinerario più veloce con cui raggiungere la corretta sequenza di punti di controllo, chiamati lanterne.
Le prime tappe si sono disputate nella Spiaggia Su Guventeddu-Batteria Boggio (lunedì, sulla distanza Sunset Sprint), Piscinamanna (martedì la Sprint e mercoledì la Middle) e oggi a Santadi (Middle).
Domani toccherà al centro storico di Pula (Sprint), lunedì 6 ottobre si andrà nel territorio di Porto Conte Ricerche (Sunset Sprint), martedì 7 nel lago di Baratz (Middle), mercoledì 8 nella Spiaggia di Porto Ferro (Long), giovedì 9 a Fertilia (Sprint), concludendo venerdì 10 ad Alghero (Sprint).
Per volontà della famiglia, del Pwt Italia e della Federazione italiana sport orientamento, che sarà rappresentata ad Alghero dal presidente Alfio Giomi, nella tappa finale avrà luogo il Memorial Mattia Debertolis, in ricordo del campione trentino prematuramente scomparso in agosto in seguito a un malore sopraggiunto ai World Games in Cina. Al termine della gara, riconosciuta dalla International orienteering federation come World ranking event in quanto assegnataria di punti per il ranking mondiale élite, ci sarà la consegna di un premio speciale intitolato a Debertolis per il giovane orientista più promettente per qualità tecniche e fair play.
Il general manager Gabriele Viale dichiara: «Mattia, punta di diamante e capitano del Pwt Italia, stava collaborando all’organizzazione della gara: la mappa di Alghero, nei pressi della spiaggia Maria Pia, è l’ultimo lavoro cartografico che porta la sua firma, prima di recarsi ai World Games. Come in occasione del titolo a staffetta femminile conquistato a inizio mese, stiamo cercando di trasformare le emozioni legate alla tragedia in energia, stringendoci ancora più forte nel suo ricordo. Pwt Italia torna, quindi, in Sardegna con un bellissimo mix di tappe forestali e urbane, attraverso centri storici e paesaggi mozzafiato».
La direttrice generale di Sardegna Ricerche Carmen Atzori spiega: «Con Orienteering 4 Research Sardinia abbiamo dimostrato che lo sport può diventare un potente motore di ricerca e innovazione: competizione sul campo e momenti di approfondimento si integrano per produrre evidenze, con dati e protocolli rigorosi, su come l’attività fisica migliori salute, benessere, funzioni cognitive e favorisca l’invecchiamento attivo. E' un modello che tiene insieme eccellenza scientifica, valorizzazione del territorio e sviluppo sostenibile. Attraverso Five + Five Sardinia, i nostri paesaggi più suggestivi, in cui sono incastonate due sedi del Parco tecnologico regionale, diventano un laboratorio a cielo aperto in cui scienza e sport dialogano in modo fecondo. E' il coronamento di un percorso più ampio che coinvolge scuole, università e centri di ricerca per fare della Sardegna un punto di riferimento nell’innovazione applicata allo sport e al wellness».
Orienteering 4 Research Sardinia, nell’ambito del progetto Sport and Wellness 4 Research, nasce per la volontà di Sardegna Ricerche di analizzare, attraverso l’orienteering, l’interazione tra esercizio fisico e incremento delle performance, tra ambiente e benessere psicofisico, in collaborazione con Pwt Italia. Fondamentale è stata la creazione di una rete di partnership con realtà accademiche e del mondo dello sport per sviluppare iniziative con cui tradurre le scoperte scientifiche in pratiche efficaci e sostenibili.
In quest'ottica, con il supporto di Sport e Salute, già sabato scorso nel Parco Tecnologico della Sardegna (Edificio 2, in Località Piscinamanna, a Pula) e lunedì 6 ottobre a Porto Conte Ricerche (Strada Provinciale 55, Alghero) nei convegni scientifici “Orienteering 4 Research Sardinia: Ricerche in Movimento” verranno comunicati i risultati delle ricerche portate avanti a sostegno del ruolo della disciplina nel contrastare l'invecchiamento fisico e cognitivo. I docenti del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari Lucia Cugusi e Andrea Manca parleranno di “Effetti e applicabilità di un programma di orienteering di 3 mesi su anziani sani e su soggetti con lieve deficit cognitivo: il progetto ORIENTAge”, mentre il responsabile scientifico del laboratorio Slam di Sardegna Ricerche dell’Università di Cagliari Filippo Tocco degli “Aggiustamenti cardiocircolatori, respiratori e metabolici durante l’esercizio fisico e mental task”. Interverranno anche i docenti del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona Federico Schena e Cantor Tarperi per esporre le evidenze dello “Studio degli effetti dell’orienteering sulle funzioni fisiche e cognitive età correlate”. Infine, la MSc. Advancement Coordinator della McMaster University Advancement Hamilton (Ontario) Emma Waddington parlerà della ricerca “Navigating towards better brain health with orienteering”.
5+5 Sardinia è solo l’atto finale di un lungo percorso iniziato a marzo con il coinvolgimento delle scuole, a partire dall’organizzazione delle fasi provinciali dei Campionati Studenteschi di orienteering, fino alle Finali regionali per decretare i giovani campioni isolani. Varie le iniziative di formazione tra le quali ricordiamo un primo corso di alto livello, un percorso formativo per permettere a docenti sardi di acquisire la nomina di tecnico federale e un team building aziendale che ha coinvolto i dipendenti di Sardegna Ricerche.