C'è una Sassari calcistica che sorride. Ha la maglia biancoceleste del Latte Dolce. Dopo sei giornate è a una sola lunghezza dall'ambizioso Trastevere e dai veterani della Scafatese, la superfavorita del girone G di serie D.

Il bilancio parla di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta interna col Valmontone. Per avere una partenza simile bisogna tornare addirittura al campionato 2019/20 dove il Latte Dolce fece anche meglio: 5 vittorie e una sconfitta. Chiuse il campionato al quinto posto.

Il direttore generale Adriano Fantoni è soddisfatto ma predica purdenza dopo il 6-1 rifilato all'Olbia, a domicilio: “Abbiamo visto giocate davvero di qualità. C'è gamba, c'è fame, il tecnico Fini sa parlare ai giovani e sa leggere le gare, ma non ci illudiamo, proseguiamo nel progetto di valorizzazione dei giovani”.

Di sicuro il Latte Dolce è la sorpresa del girone: con un roster di neppure 22 anni di media (la più bassa del campionato) sta proponendo un calcio piacevole, fatto anche da ingenuità come è normale che sia con i giovani, ma compensate da cuore e una discreta sagacia tattica.

La sfida alle due capolista arriverà dopo le gare conro Monastir (in casa) e Ischia (in trasferta) e forse solo allora si potrà capire quanta strada può fare la formazione sassarese. La pressione però la hanno le avversarie che hanno speso di più, a volte molto di più, e hanno roster imbottiti di veterani.

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