Se la Torres aspira ai playoff promozione dalle posizioni alte (seconda o terza) va tutto bene, se vuole puntare alla promozione diretta e quindi al primo posto, occorre fare di più.

Lo dice la classifica, con i rossoblù scivolati al quarto posto dopo la sconfitta interna contro la Virtus Entella. Lo ribadisce la differenza di rendimento tra partite al “Vanni Sanna” (12 punti in otto gare) e trasferte (17 punti in sette gare).

Logico che quando si gioca a Sassari è più facile trovare formazioni che si chiudono, ma per vincere occorre avere sempre coraggio e anche un pizzico di fantasia tattica, che obiettivamente sono mancate alla formazione allenata da Greco. E non solo domenica perché era assente Mastinu, capace di giocate illuminanti anche negli spazi stretti.

In attacco poi Varela è ancora a secco e francamente questo pesa perché rende meno pericoloso il tridente. Maggiore minutaggio ai cambi (Scotto, e soprattutto Zecca e Guiebre potevano entrare dieci minuti prima) può aiutare anche se non sempre gli innesti portano al risultato, ma almeno producono una variazione sul tema.

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