Promozione, Castiadas guadagna la testa in un campionato difficile ed equilibrato
Il verdetto della tredicesima giornata del girone APer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Castiadas conquista la vetta, il Terralba cade, il Guspini tiene il passo e il Cus Cagliari ritrova slancio. È questo il verdetto della tredicesima giornata del girone A di Promozione, dopo gli anticipi di sabato scorso.
«È un torneo difficile – commenta il direttore sportivo del Cus Cagliari, Andrea Vargiu -. Non esistono risultati scontati e la classifica rispecchia pienamente i valori delle squadre. Le prime quattro stanno dimostrando di avere qualcosa in più e, a mio avviso, saranno loro a giocarsi il titolo».
Nel turno di sabato il Castiadas ha superato senza difficoltà l’Ovodda, fanalino di coda. Il Terralba ha invece ceduto in casa proprio contro il Cus Cagliari, mentre il Guspini ha colto un successo prezioso sul campo dell’Atletico Cagliari. «Saranno gli scontri diretti a fare la differenza. Nel prossimo turno ci sarà Guspini-Castiadas: i sarrabesi sono ancora imbattuti e il Terralba ha rimediato solo sabato la sua prima sconfitta. Dietro c’è grande equilibrio», prosegue Vargiu.
La vittoria del Cus Cagliari guidato da Marco Lantieri potrebbe rappresentare un punto di svolta. «Finora non abbiamo raccolto quanto meritato. La squadra esprime un buon gioco e non può stare nelle retrovie. Siamo molto soddisfatti della prestazione di sabato: abbiamo conquistato tre punti pesanti contro una formazione di valore come il Terralba, giocando a viso aperto contro la seconda forza del campionato. Speriamo che il vento stia cambiando dopo un periodo complicato tra gol subiti al 95’ e rigori falliti. Il mister – aggiunge il diesse – ha schierato una squadra votata all’attacco, con Porcedda (classe 2006), Tumatis (2003) e Perra (2005), supportati dall’indomabile Lorenzo Camba, già al quinto centro stagionale. In difesa, Pillittu e compagni hanno fatto un grande lavoro nel contenere l’attacco terralbese guidato da Sanna. Ora dobbiamo dare continuità ai risultati e pensare partita dopo partita».
