Tutto ha inizio nel 2001 quando Antonio Forte, presidente de La Pineta di Sinnai propone a Paolo Piludu di guidare la categoria Esordienti: «Devo ringraziare il presidente per questa opportunità. L'ottimo impatto con questa esperienza ha generato in me una febbrile ambizione che mi ha spinto a puntare ad allenare una prima squadra nelle categorie dilettantistiche».
Nel tempo libero, quando Piludu sveste la divisa dell’arma decide di frequentare i corsi obbligatori per conseguire l’abilitazione da tecnico: «Ho preso in primis il patentino per il settore giovanile e scolastico, poi quello Uefa B». Arriva la chiamata del Quartu 2000: «Bellissima esperienza con i Giovanissimi e gli Allievi regionali, ci siamo fatti valere su ogni campo». Negli anni successivi le esperienze nei Giovanissimi regionali con Selargius e Sanluri, due delle società sarde più importanti all’inizio del nuovo millennio».

Il 57 enne di Sinnai guida con cura maniacale le geometrie delle sue squadre. Nella stagione 2012/2023 Cristian Gitani e Sebastian Puddu, presidenti in tandem del Quartu 2000, puntano su Piludu: «Mi chiamarono per guidare la prima squadra in Promozione. Facemmo un grande campionato culminato col piazzamento utile per i playoff per salire in Eccellenza. Purtroppo perdemmo lo spareggio contro il La Palma». Gitani e Puddu (quest'ultimo attualmente direttore sportivo della Costa Orientale Sarda in Serie D) erano stati in grado di ricostruire dalle macerie una società ad un passo dal baratro: «Persone splendide e fondamentali per la mia formazione, riuscirono a costruire una squadra con nomi dal calibro di Sergio Nurchi, Tonio Madau, Ciccio Sanna, Andrea Palmas, Enzo Carta e Marco Marci, un onore averli allenati».

Sono anni importanti anche per il settore giovanile del sodalizio quartese, esordiscono in prima squadra i giovani Matta, Piu, Portas, Pusceddu e Alessandro Nurchi, mentre nelle altre categorie si mettono in evidenza giovani come Todde, Spanu e Piludu. Nelle successive quattro stagioni Piludu guida, per tre anni gli Allievi regionali del Monastir e per uno la Juniores: «L’ultimo anno oltre ad allenare la Juniores regionale facevo il secondo di Claudio Cordeddu in Eccellenza, esperienza di fondamentale importanza».
Nel 2018 Piludu riparte da dove tutto era iniziato: «Sono tornato a La Pineta e alleno i ragazzi nati nel 2013, ai miei giocatori ho sempre chiesto e continuerò a farlo umiltà, attaccamento al gruppo ed alla maglia, tutti presupposti imprescindibili». Piludu sa di avere davanti a se ancora tante panchine ma può già fare un bilancio della sua carriera:«Sono soddisfatto per quanto fatto fino ad ora, ovunque allenerò proporrò sempre la mia filosofia di gioco ovvero difendere con tutta la squadra pressando continuamente l’avversario». La stagione in corso sta per finire ma è già tempo di pensare alla prossima: «Per ora sono qui a La Pineta e continuerò coi Giovanissimi. Dal oggi sarò in pensione ed il tempo per fare tante cose nel rettangolo di gioco non mancherà di certo».

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