L'Olbia riparte dal derby con l'Ilva, Zé Maria: «Non vogliamo un’altra retrocessione. La Rosa va via, parlerei con Ragatzu»
Sfida salvezza a La Maddalena per aprire il girone di ritorno, arriva il via libera per l’addio dell’ormai ex capitanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla vigilia del derby-salvezza con l’Ilvamaddalena nella sala stampa del “Nespoli” si è parlato di tutto. Di mercato, di cui l’allenatore dell’Olbia non è soddisfatto, «perché – dice Zé Maria – ci mancano ancora un play, un terzino destro e un difensore centrale», e dell’ultima contestazione, che l’ex Inter archivia così: «Non ho niente da dire».
Ma anche dell’ormai ex capitano La Rosa, prossimo alla firma col Budoni in Eccellenza. «Si è confrontato con la società, che ha deciso di dargli il nullaosta per andare via. Ho parlato con lui, come allenatore devo valutare tantissime cose, ma La Rosa resta un giocatore importante per la storia dell’Olbia», ha spiegato oggi Zé Maria. E, poi, di Anelli e Santi, «che devono chiarirsi con la società», e di Totti, «anche lui deve parlare con la società: con me si è allenato solo un paio di volte». Fino a Ragatzu. A cui stavolta Zé Maria non chiude la porta. «Conosco le sue qualità in campo, se si tornasse a parlare di lui – sottolinea l’allenatore dei bianchi – ci farei una chiacchierata per vedere le sue intenzioni e come scenderebbe di categoria. Se dovesse essere d’aiuto per far crescere i ragazzi ben venga: ma non dipende da Zé Maria, bensì da Ragatzu e da quello che pretende».
Il tutto mentre il derby in programma domani allo “Zichina” di La Maddalena andava e veniva nei discorsi legati a una realtà, quella dell’Olbia Calcio, che, oltre alle difficoltà sul e intorno al campo è alle prese con problemi di natura economico-finanziaria che hanno impedito al club di pagare gli stipendi di novembre. Argomento che Zé Maria gestisce isolando i suoi giocatori. «La squadra è molto concentrata: abbiamo fatto un patto, che è quello di andare avanti per la nostra strada. Ci stiamo allenando fortissimo da quando siamo tornati al lavoro il 28 dicembre: contro l’Ilva non sarà una partita facile, abbiamo perso in casa in campionato e in Coppa Italia, ma siamo preparati», assicura il tecnico dell’Olbia, che con 16 punti precede l’Ilva a +2.
«Da domani comincia un girone di ritorno in cui per salvarsi dobbiamo fare più punti dell’andata. Ma anche loro hanno fame, perché come noi vogliono uscire dalla bassa classifica. Inoltre giocano in casa, si sono rinforzati con giocatori validi e possono scavalcarci, e noi non possiamo permettercelo. Andremo lì con forza, consapevolezza e determinazione, e i nuovi acquisti ci daranno una mano». Tra i 21 giocatori convocati ci sono, infatti, anche De Jesus e Antignani, arrivati in settimana. «La quota salvezza è alta ma se rimaniamo in linea con le ultime cinque o sei partite – conclude Zé Maria – è raggiungibile: dopo quella dell’anno scorso la squadra non vuole un’altra retrocessione».
Squadre in campo alle 15 per Ilvamaddalena-Olbia: arbitra Davide Testoni di Ciampino.