Pablo Carreno Busta e Luca Van Assche sono i finalisti della terza edizione dell’Olbia Challenger. L'appuntamento è per domani, alle 15, nella Cloto Arena. Al Tc Terranova, il francese ha vinto il derby nazionale contro Hugo Grenier per 3-6 6-1 6-1. L’altra sfida tra connazionali è andata all’asturiano, capace di piegare il campione in carica Martin Landaluce 6-2 3-6 6-3. La giornata si era aperta con la finale del doppio, con i francesi Arthur Reymond e Luca Sanchez che hanno sconfitto il romeno Victor Cornea e lo spagnolo Bruno Pujol Navarro per 6-4 6-1.
Una prestazione in crescendo per una vittoria in rimonta. Van Assche (238 Atp), alla seconda finale stagionale, dichiara: “E' stata una partita molto difficile contro un avversario che è in fiducia e ha vinto tante partite ultimamente. Sapevo che sarebbe stata tosta ma, anche se ho cominciato un po' male, sono stato molto concentrato dall'inizio alla fine. Sono felice della mia prestazione e soprattutto del livello che ho espresso nel finale”. Per Van Assche, che si è assicurato il ritorno tra i primi 200 al mondo, si tratta dell'ottava finale Challenger in carriera. “La mia prima finale? Me la ricordo. Ho affrontato Cecchinato, ma ero talmente teso che non riuscivo a giocare. Poi piano piano mi sono abituato” ha spiegato, ricordando di averne giocate sei finali in sei mesi, tra il 2022 e il 2023, quando ha toccato il best ranking (63 Atp). A Olbia andrà a caccia del suo quarto titolo e proverà a interrompere un digiuno di due anni e mezzo: “La finale è sempre l'ultima battaglia della settimana, sono molto contento di scendere in campo”. Infine, non poteva mancare un ringraziamento ai tifosi accorsi numerosi al Tennis Club Terranova, che a suon di applausi hanno dimostrato di aver apprezzato lo spettacolo offerto dai giocatori: “Tutti i giorni in cui ho giocato c’è sempre stato grande pubblico. Sono molto felice di essere a Olbia, di venire in Italia e di giocare davanti a voi. Grazie mille per essere venuti a sostenerci. Spero che sarete numerosi anche domani”.
Un’altra battaglia lunga e un’altra vittoria per Carreno Busta: “E' stata una bella partita per voi, per me un po’ meno – ha scherzato con il pubblico l’ex Top Ten – Sono stanco, ma felice. Nel primo e nel terzo set sono riuscito a mettere pressione a Martin, ma onestamente è stata dura considerando che nell’ultimo parziale sono partito sotto di un break”. Due partite nella giornata di giovedì contro Basile e Pavlovic, poi le battaglie contro Tabilo e il connazionale; Carreno Busta ha guadagnato con merito l’accesso alla sua sedicesima finale Challenger della carriera e aspirerà domani al trofeo numero quindici nella categoria: “Se sono stanco? La mattina non riesco neanche a camminare, poi con calma mi attivo e alla fine riesco a essere competitivo. Ho affrontato sfide dure, ma in qualche modo me la sono sempre cavata. Con Luca non ho mai giocato ma è normale, lui è giovane mentre io sono vecchio (ride, ndr.). So che è in grandissima forma e si è meritato di giocare l’ultimo atto. Mi aspetto di disputare altri tre set e spero di vincere”. Con questo successo, diventa ufficiale il suo rientro nella Top 100: in attesa del risultato di domani, il tennista di Gijon si piazza virtualmente alla posizione numero 97.

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