L’Ozierese si regala il ritorno in Promozione alle soglie del centenario
Nel 2026 la cifra tonda, ora la vittoria della Prima Categoria dopo un gran duello col ThiesiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato un duello appassionante fino agli ultimi minuti dell’ultima giornata, quello che ha riportato l’Ozierese in Promozione. I gialloblù hanno vinto il Girone C di Prima Categoria, al termine di una corsa testa a testa con il Thiesi: un trionfo, quello della formazione allenata da Christian Mura, raggiunto domenica scorsa nei 90’ conclusivi del campionato, con il successo per 2-3 sulla Bittese.
Una stagione da 91 gol, di cui appena 16 subiti. Con 25 vittorie su 30 partite, unite a 3 pareggi e 2 sconfitte, l'Ozierese ha avuto la meglio del Thiesi alla fine con un +5, ma ha dovuto superare delle difficoltà: il 19 gennaio, alla prima giornata di ritorno, aveva perso 4-2 lo scontro diretto ed era finita sotto in classifica a -1. Poi però le ha vinte tutte: 14 su 14, con sorpasso il 16 marzo quando il Thiesi ha perso 1-0 a Pattada. La rivale ha però lottato fino all’ultimo, cedendo solo domenica scorsa quando è stata battuta 3-2 dalla Sanverese (quando ormai non poteva più raggiungere la vetta).
«La soddisfazione è grande», le parole di Gianfranco Dessena, presidente dell’Ozierese dal 2019. «Vincevamo noi e vincevamo il Thiesi, è stata una corsa fino all’ultima partita. Eravamo primi dall’inizio, poi quando abbiamo perso lo scontro diretto ci mancavano tanti giocatori. Ci siamo rinforzati, quindi a Pattada ci ha fatto un grande regalo un nostro ex come Alberto Apeddu, fratello di Salvatore, che ha segnato il gol del nostro sorpasso».
Il prossimo anno, l’Ozierese potrà festeggiare in Promozione il centenario. Un campionato che ha vinto nel 1983-1984 e nel 1988-1989, quando era ancora il massimo torneo regionale e dava l’accesso in Interregionale, ossia le ultime due volte in cui aveva trionfato (le altre promozioni sono state tramite i playoff o per acquisizione di titoli sportivi). Nel 1984 il primo posto, nel 1989 un incredibile finale in testa a tre (a 44 punti) con Nuorese e Libertas Padru, che portò allo spareggio con quest'ultima vinto 4-3 ai rigori l'11 giugno 1989. Nella sua storia ha anche tre partecipazioni in Eccellenza.
La prossima settimana, la società sta organizzando una festa con i tifosi e il paese nel proprio stadio, l’Angelo Masala. «Abbiamo iniziato a costruire la squadra a inizio stagione pensando di avere quasi solo ragazzi di Ozieri», ricorda la dirigente Rossana Boe, che ricopre il ruolo di direttore sportivo. «Sono tornati Antonio Fantasia, Matteo Cola e Matteo Columbu, che volevano aiutare la società a tornare in Promozione. Poi, anche per via degli infortuni, abbiamo integrato degli stranieri che ci hanno dato una mano».
Antonio Fantasia, che ha giocato assieme al fratello Giacomo, è stato uno degli acquisti di spicco: nella scorsa stagione giocava in Eccellenza, alla Villacidrese, dopo le esperienze fra le altre con Ozierese, Monastir, Tempio, Iglesias e Ghilarza. E dal massimo campionato regionale, a fine gennaio, è arrivato anche Nicolás Carlander proveniente dal Calangianus. Un innesto, peraltro di rientro, che ha reso l’attacco ulteriormente prolifico: ben cinque le volte, nel girone di ritorno, in cui l’Ozierese ha segnato cinque o più gol.
Fra gli altri stranieri dell’Ozierese il brasiliano naturalizzato portoghese Peters Mayann, gli argentini con passaporto spagnolo Nahuel Méndez e Julio Armas, i fratelli Julián e Luciano Elisii, nati in Argentina ma con cittadinanza italiana. «Ci hanno dato una grande mano», segnala Boe. «Ma voglio ricordare anche un ragazzo del nostro settore giovanile: Lorenzo Columbu, classe 2006 autore di 11 gol. È un grande traguardo».
Per l’Ozierese ora c’è da programmare la nuova stagione, in Promozione. Lo farà nelle prossime settimane, consapevole che per l’anno del centenario avrà la possibilità di regalarsi ulteriori soddisfazioni.