L'Olbia s'infrange sulla Sarnese, Zé Maria non cerca attenuanti: «Troppi errori, la salita è ripida»
I bianchi guardano già al prossimo impegno in casa con l’Atletico Uri, un derby che sarà anche uno scontro diretto in chiave salvezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Prima o poi doveva succedere», dice Zé Maria dopo la sconfitta di Sarno, che interrompe la serie di quattro risultati utili dell’Olbia. «È successo nel modo peggiore, con una sconfitta pesante: abbiamo commesso tantissimi errori che non erano capitati nelle partite precedenti, e questo calo di tensione e di attenzione non può succedere. Dobbiamo fare una riflessione e lavorare tanto per tornare a vincere, perché come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi la nostra strada è molto lunga e la salita molto ripida».
Questa, in breve, l’analisi dell’allenatore dei bianchi dopo l’1-4 subito in trasferta dalla matricola Sarnese nell’anticipo della 15ª giornata di Serie D, giocato ieri. Una partita in cui sono riemersi tutti i limiti dell’Olbia – sotto 0-3 all’intervallo e a segno alla mezz’ora della ripresa con Furtado, prima del definitivo 1-4 – sia in fase difensiva, sia in fase offensiva, con un deciso passo indietro sul piano del gioco.
Una partita che data la caratura dell’avversario, quinto in classifica alla vigilia della sfida e battuto a domicilio una sola volta, poteva anche valere una sconfitta, ma non di queste proporzioni e con queste modalità.
In attesa che il turno venga completato oggi dalle altre partite, l’Olbia frena in zona retrocessione con 13 punti e guarda al prossimo impegno in casa con l’Atletico Uri, un derby che sarà anche uno scontro diretto in chiave salvezza dall’esito tutt’altro che scontato. La speranza è che Zé Maria, alla prima sconfitta sulla panchina dei galluresi, riesca a toccare i tasti giusti per riavviare la macchina Olbia.