La Torres continua a sprecare le occasioni e il Giugliano si rasserena
Neppure un en plein dei sassaresi nelle ultime sette giornate può garantire il sorpasso della capolista
L'esultanza della Torres dopo un gol in casa (archivio L'Unione Sarda-foto G. Marras)
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Il pareggio di Arzachena conferma che alla pur buona stagione della squadra sassarese manca sempre il guizzo per puntare al primo posto e quindi alla promozione diretta tra i professionisti.
Distacco incolmabile. Ormai mancano sette turni alla fine del campionato e 7 sono anche i punti di distacco dal Giugliano, capolista non più travolgente come all'andata ma rassicurata dai passi falsi delle concorrenti dirette. Il divario è ampio e i margini di errore sono ormai azzerati: neppure con un en plein la squadra allenata da Greco avrebbe la sicurezza di superare il Giugliano. Va detto che la Torres nel doppio scontro con la capolista ha rimediato due sconfitte, anche se la seconda era immeritata, mentre ha ottenuto solo un pareggio e una sconfitta dal doppio confronto col Team Nuova Florida, che può ancora soffiare il secondo posto ai rossoblù.
I rimpianti. I rimorsi maggiori però arrivano dai tre pareggi nel girone di ritorno contro squadre che lottano per non retrocedere: Cassino, Monterotondo e il 3-3 al “Vanni Sanna” contro il Carbonia, con l'aggravante di avere sprecato il doppio vantaggio.
Cosa è mancato? Cinismo in area di rigore e un pizzico di fortuna, ma anche la capacità di giocare in maniera più rapida e verticale per cogliere fuori equilibrio difese che ormai quando affrontano la Torres restano ben coperte.