Eccellenza, varato il calendario del campionato: si comincia il 15 settembre
Girone d’andata senza soste fino al 22 dicembre. Sedici le squadre partecipanti, senza obbligo di fuori quotaÈ stato reso noto il calendario dell’Eccellenza, massimo campionato regionale nell’incontro di Oristano tra i dirigenti della Federazione sarda e le società.
Si parte il 15 settembre. Nessuna sosta sino al termine del girone di andata, il 22 dicembre. Si riparte poi, nel 2025, il 6 gennaio con la prima giornata di ritorno. Il torneo andrà avanti senza stop e terminerà il 13 aprile 2025.
Un girone a sedici squadre che quest’anno non hanno l’obbligo di schierare alcun fuoriquota. Il livello è altissimo con tanti giocatori che hanno avuto esperienze nei professionisti.
Tanta cuorisità insomma. Presenti numerose società che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio sardo come Alghero, Nuorese, Carbonia, Calangianus, Tempio, Iglesias e Budoni.
La prima giornata propone Barisardo 1971 Ogliastra-Li Punti, Carbonia-Budoni, Calangianus-Alghero, Ghilarza-Villasimius, Monastir-Taloro Gavoi, Nuorese-Tempio, Ossese-Ferrini Cagliari e San Teodoro Porto Rotondo-Iglesias.
Secondo gli esperti le favorite sono Monastir, che ha ingaggiato giocatori del calibro di Andrea Cocco e Andrea Feola, Budoni, che ha investito tantissimo acquistando anche giocatori stranieri come Bogdan Gavrila, e Ossese. Attenzione anche a Tempio, Alghero, Ferrini Cagliari e Nuorese. Ci saranno, sicuramente, tante sorprese.
La seconda giornata: Alghero-Ossese, Ferrini-San Teodoro, Iglesias-Monastir, Li Punti-Calangianus, Budoni-Ghilarza, Taloro-Carbonia, Tempio-Barisardo e Villasimius-Nuorese.
«Sulla carta – dice l’esperto tecnico Antonio Prastaro, che nella scorsa stagione ha portato la Nuorese in Eccellenza – molte rose appaiono competitive ma poi è sempre il campo a parlare. Il livello tecnico è altissimo, organici con calciatori di categoria superiore. Bisogna vedere poi il collettivo. Almeno dieci formazioni hanno le carte in regolare per lottare nelle posizioni d’onore».