Eccellenza, dopo la festa del Budoni in Gallura sperano Tempio e San Teodoro
A 180’ dalla fine della stagione regolare resta da definire la griglia di playoff e playoutPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mancano ancora due giornate al termine della stagione regolare, ma per una delle quattro rappresentanti galluresi del torneo di Eccellenza è già tempo di festeggiamenti. Parliamo del Budoni, che vincendo a Villasimius raggiunge con 180 minuti di anticipo la Serie D. Una cavalcata trionfale quella degli uomini di Raffaele Cerbone, che con un invidiabile ruolino di marcia casalingo fatto di sole vittorie (14 su 14) e un’oculata gestione di quelle esterne ha messo, tra sé e il Monastir secondo, ben 10 punti di vantaggio.
Con la certezza artimetica del ritorno nella quarta serie, dopo appena una stagione, si può anche iniziare a gettare le basi per il futuro: il patron Giovanni Sanna ha già annunciato la riconferma per Cerbone. Un tecnico profondo conoscitore, oltre che dell'ambiente, anche della Serie D, che già in campionati precedenti lo ha visto protagonista con gli stessi colori.
Detto del Budoni, che come recita un antico detto gallurese «Lu soiu l'ha fattu», parliamo di Tempio e San Teodoro Porto Rotondo che sono invece: «L'alti dui chi lu deni fà». I Galletti, vincendo in casa col Taloro Gavoi, si sono portati a un solo punto dalla seconda, il Monastir, e ora il discorso playoff si fa ancor più ingarbugliato fra distanze e possibili sorpassi, che vedono in lotta nell'ordine Monastir (61), Tempio (60) e Ossese (51).
Nel successo del Tempio sul Taloro (4-1), il mattatore è stato l'argentino Schinnea con 3 reti, e giova ricordare che il suo nome di battesimo è Lautaro, e l'altra l'ha segnata Bulla. Quelli di fede interista ricorderanno molto bene, l'accoppiata del gol soprannominata LuLa e più di recente anche la ThuLa. Ebbene sotto il "Limbara" ne nasce un'altra ancora: la BuLa, ovvero Bulla-Lautaro. E, anche se a sentirla pronunciare non promette nulla di buono, si spera si possa dare il benvenuto a un'altra: SoLa (Solinas-Lautaro).
Scendendo dal "Limbara" verso la costa orientale, parliamo degli altri play, quelli che tutte vorrebbero evitare ma in cui è invischiato il San Teodoro Porto Rotondo: Ruzzittu e compagni hanno colto in casa una corroborante vittoria che ridà corpo alle speranze di salvezza diretta. Domenica prossima però è in programma un altro scontro verità in quel di Alghero: appare scontato che una vittoria sarebbe l'ideale. In caso di parità, invece, ogni speranza di evitare i playout passerebbe per una vittoria nel derby casalingo col Calangianus.
La squadra appena citata, è caduta letteralmente parlando sui… Ricci. Per due volte in vantaggio, in Gallura si pregustava già il terzo en plein della stagione, i giallorossi si sono poi dovuti arrendere alla inarrestabile vena realizzativa di Nicolas Ricci, autore di un poker di reti che rimarrà negli annali. Gli "aculei" però, non si sono conficcati in… profondità, in quanto Tusacciu e compagni a questo campionato non avevano davvero più nulla, sia nel bene che nel male, da chiedere.