La stagione del futsal sardo si è conclusa con la promozione del Quartu in Serie B, ma le società isolane hanno già iniziato a programmare il prossimo anno sportivo. Si riparte come sempre dagli allenatori, tra conferme e addii.

Monastir. Sulla panchina del Monastir ci sarà ancora Andrea Barbarossa. Il tecnico, dopo aver conquistato la salvezza nell'ultimo campionato di B attraverso i playout, proseguirà la sua avventura in biancoblu: «Guardiamo alla nuova stagione con grande entusiasmo e ambizione», dice Barbarossa, «questo appena concluso è stato un campionato formativo, ci ha permesso di capire le nostre potenzialità e le difficoltà di una Serie B. L'obiettivo è continuare a migliorare, senza dimenticare l'aspetto principale del nostro progetto, la crescita dei nostri giovani».

Ussana. Il rinnovo arriva anche per Marco Calabretta sulla panchina della San Sebastiano Ussana dopo il double della passata stagione in C1 (vittoria del campionato e della Coppa Italia). Il tecnico guiderà la squadra neopromossa anche nella prossima Serie B, potendo contare già sulle conferme importanti di Alex Piras, Giacomo Curreli e Rubens Cadoni.

Elmas e CCC. Saluta l'Elmas dopo 7 anni Simone Perra. «Di comune accordo con la società, è arrivato il momento di cercare nuovi stimoli altrove», ha dichiarato l'ormai ex allenatore dei gialloneri. Resta a Serramanna invece Nicola Barbieri, che guiderà il C'è Chi Ciak in C1 dopo la retrocessione: «La scelta si base sul fatto che l'anno scorso sia stato fatto un buon lavoro nonostante le difficoltà», dice il tecnico. Nel massimo campionato regionale resterà anche il capitano Simone Marini.

Città di Cagliari. Conferme e volti nuovi invece per il Città di Cagliari. La società ha annunciato i rinnovi di Mariano Tricarico, Francesco Vacca, Davide Erriu e l'arrivo di Davide Lecca, ex portiere tra le altre di Sestu, Leonardo e Sardinia, come preparatore dei portieri.

Femminile. Nel femminile Stefano Versace ha già annunciato l'addio alla Mediterranea dopo la promozione in Serie A. In Serie B, invece, Alejandra Argento saluta la Jasnagora.

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