La zampata di Spano nei minuti finali di Budoni-Monastir è probabilmente di quelle destinate a lasciare il segno nel massimo torneo regionale. La compagine gallurese ha un vantaggio di sei punti sul Monastir che segna il passo e ora deve pure guardarsi alle spalle con Tempio e Ossese alle calcagna. Giuseppe Cantara, ex tecnico tra le altre di Tempio e Nuorese e attuale selezionatore della rappresentativa regionale Juniores, ci aveva visto lungo: «Giunti al giro di boa le mie previsioni si stanno rivelando veritiere, con Budoni e Monastir leggermente favorite», afferma. «Anche se c’è da dire che sia il Tempio che l'Ossese hanno allestito organici davvero competitivi e sicuramente in grado di potersi giocare il primato fino alla fine. Se parliamo di sorprese invece, finora si sono messe in evidenza Calangianus, Villasimius e Iglesias che stanno facendo davvero molto bene».

Dopo tanti anni il regolamento prevede che le società di Eccellenza non debbano più schierare obbligatoriamente i fuoriquota. Cantara su questo argomento vede il bicchiere mezzo pieno: «La questione è articolata. Se attribuiamo al merito l'unico parametro di valutazione per poter giocare, allora dico che escludere il vincolo sia stato giusto. Poi ci sono altri aspetti: per esempio, per noi della selezione regionale non è vantaggioso in quanto sono davvero pochissimi i ragazzi che riescono a fare del minutaggio nel massimo campionato regionale. Le società si cautelano con giocatori più esperti, ma questo indubbiamente favorisce meno la crescita di un giovane».

Cantara è alle prese con la costruzione della rappresentativa che, dopo una prima fase esclusivamente di carattere selettivo, sta entrando adesso nel vivo del lavoro: «Stiamo cominciando a restringere il cerchio», prosegue il tecnico. «Abbiamo svolto una prima amichevole la settimana scorsa con la Tharros e l'impatto con la gara è stato positivo. L'opera di monitoraggio e di attenzione sui ragazzi nei vari campionati sarà sempre molto viva da parte nostra fino almeno a metà marzo».

Qualità tecniche e grande senso di appartenenza sono i requisiti fondamentali per vestire la maglia della rappresentativa sarda. «Sarà un appuntamento che nel percorso di ogni ragazzo lascerà delle tracce importanti», ammonisce il selezionatore ozierese, «perciò andrà vissuto con grande partecipazione e motivazione».

Il prossimo raduno è previsto il 29 gennaio a Terralba, poi si continuerà coi raduni di febbraio in cui i giocatori selezionati disputeranno una serie di gare amichevoli che permetteranno a Cantara e al suo staff di testare e valutare il gruppo in maniera sempre più approfondita. Il Torneo delle Regioni è previsto in primavera. Cantara non si sbilancia: «Il livello sarà alto come ogni anno. Noi lavoreremo per farci trovare pronti ed essere all'altezza della competizione. Per me questa è una esperienza nuova che affronto con passione, entusiasmo e motivazione certo del fatto che mi aiuterà a crescere e migliorarmi», conclude.

© Riproduzione riservata