Sarà la Sardegna a ospitare il 22º Torneo delle Regioni, la più importante manifestazione giovanile di baseball e softball in Italia.

Dal 3-5 ottobre saranno mille, tra atleti e tecnici provenienti da 16 regioni e articolati in 62 squadre, a contendersi i titoli. A questi si sommeranno 60 ufficiali e dirigenti federali e 250 volontari. Numeri davvero significativi, a maggior ragione vista la scelta di non coinvolgere un’unica sede ma 8 diamanti, in pratica l’intero territorio regionale. Venerdì 3 e sabato 4 si giocherà dalle 9 al tardo pomeriggio, e nella mattinata di domenica 5 mattina si disputeranno tutte le finali.

Gli incontri di baseball si giocheranno  ad Alghero (Little League Baseball), Sassari e Olmedo (Junior), Domusnovas e Iglesias (Senior). Il softball sara di scena a Cagliari (Little), Nuoro e Orgosolo (Junior). A questi si sommerà la novità Baseball5, in programma a Nuoro. La nuova disciplina, che si gioca 5 contro 5 su play ground 21x21 metri, ha tempi molto ridotti rispetto agli incontri di baseball e softball: un match può durare anche soli 20 minuti.

La manifestazione è stata presentata oggi a Cagliari, nella sede dell’Assessorato Regionale del Turismo, alla presenza degli  assessori regionali al Turismo e Sport, Franco Cuccureddu e Ilaria Portas, degli amministratori dei comuni coinvolti, del vice presidente nazionale del Coni e del presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra, del presidente federale Fibs, Marco Mazzieri, e del presidente del comitato regionale, Totoni Sanna.

«Il Torneo delle Regioni in Sardegna è nato da un semino piantato da Lucio Silvetti, presidente del precedente comitato regionale, e dall’amministrazione precedente, che aveva assegnato il torneo all’Isola. Dopo un'iniziale titubanza, noi abbiamo proseguito il progetto con Totoni Sanna, che non finirò mai di ringraziare perché ha fatto un lavoro straordinario con tutto il suo staff per l’organizzazione di un evento assolutamente straordinario. Sarà uno tsunami di colori, festa, amicizia e sorrisi che coinvolgerà otto città. Un orgoglio farne parte come presidente federale», ha commentato Marco Mazzieri.

«Un’organizzazione record, in 90 giorni: grande fatica ma grande entusiasmo. Ci aspettiamo il bel tempo, perché si gioca all’aperto, e il grande trasporto delle 62 squadre, con ragazzi tra i 12 e i 17 anni, per un totale di mille persone coinvolte. Noi lavoriamo in rete e aver trovato dei sindaci molto interessati ci ha permesso di includere otto città, e questo è un successo», ha concluso Totoni Sanna.

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