È stato premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con 32 repliche realizzate in tutta Italia lo spettacolo teatrale che approda venerdì alle 18 anche nel salone del Convento di Ploaghe.

Si chiama "Stupefatto, avevo 14 anni - la droga molti più di me" ed è diventato il fenomeno di teatro-scuola più seguito nelle province italiane in cui vengono coinvolte le scuole cittadine.

La manifestazione, organizzata dall'amministrazione comunale di Ploaghe guidata dal sindaco Carlo Sotgiu con l'istituto comprensivo Satta-Fais, ha come obiettivo quello di affrontare il problema della droga attraverso una comunicazione efficace e divertente con gli adolescenti e i loro genitori. Protagonista dello spettacolo teatrale il famoso attore Fabrizio De Giovanni che, dal suo maestro Dario Fo con cui ha collaborato in teatro diversi anni, ha preso lo slancio etico e civile, l'impegno per un teatro che tratti dei problemi della società e delle aree del disagio all'interno della società, che rifletta sui migranti, i giovani, i poveri.

E proprio con "Stupefatto", la cui regia è di Maria Chiara Di Marco e le musiche di Eric Buffat, De Giovanni si cimenta in uno spettacolo tra documentario scientifico e cronaca, tra finzione e narrazione, immagini video e un semplice leggìo in scena, mostra e racconta i pericoli della droga ai giovani, cosa vuol dire iniziare a fumare uno spinello, o voler provare che effetto fa la cocaina, o "sballarsi" con una pasticca tanto per divertirsi.
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