Una tempesta di puro metal fatto in Sardegna, a riprova di una scena underground sempre in grande attività: l'appuntamento è alle 20, questo sabato all'Alex Bar di Ossi in via Angioj 94, per il Pure Fucking Madness Fest, una serata fra thrash, crossover e affini con le band isolane Engraver, The Wrestlers e Margaras.

Gli Engraver nascono proprio nel centro turritano, inizialmente formati nel 2019 da Marco Scanu (chitarra) e Giuseppe Fancellu (voce), a cui poi si uniscono Santino Derudas (basso), Nicola Piras (batteria) e Riccardo Chessa (batteria). Lo stile del gruppo affonda le sue radici nel thrash metal senza celare le forti ispirazioni dai versanti death e black, che di certo contribuiscono all'immaginario da cinema splatter, presente anche nell'extended-play "Behind" (2021). 

Ossesi sono anche i Margaras, progetto tornato attivo solo di recente e guidato Gabriele Fancellu, già batterista per le band 1782 e Raikinas e voce degli Unholy Impurity. 

Sono invece originari di Bonarcado The Wrestlers, ideati nel 2018 ma consolidati solo quattro anni dopo con i membri Alex Murru (chitarra e voce), Simone Mura (basso) e Samuele Oggiano (batteria). Con già alcuni concerti importanti alle spalle, aprendo a gruppi di spicco nel genere come Cripple Bastards e Elvenking, a marzo di quest'anno è stato dato alle stampe l'esordio omonimo, in un energico mescolarsi di thrash, heavy e crossover metal. 

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