Continua l'inesorabile corsa di un gruppo isolano, all'esordio in studio appena quest'anno ma già dal discreto seguito locale e non solo: questo venerdì sera il quintetto Fangosberla si esibirà per la prima volta sul palco del Corto Maltese di Cagliari, accompagnati per l'occasione dalle band cagliaritane The Hurricanes e Mistrust dalle ore 21.

I Fangosberla, già apparsi sulle pagine de L’Unione Sarda in occasione dell'uscita di "Tutto è bene quel che finisce" l'11 gennaio scorso, raccontano nei loro testi il tedio esistenziale della provincia non solo tramite le cattive esperienze, ma anche in quei piccoli sprazzi positivi fatti di amicizia, quotidianità e passione per la musica. Il tutto in un sound chimerico a metà tra emo-core e affini e sonorità shoegaze, in un'interpretazione originale di due generi oggi in pieno revival.

Più tradizionale è il repertorio di The Hurricanes, ma non per questo meno energico: nato nel 2021 da membri di altre apprezzate formazioni locali come Riflesso, Who Killed Marylin? e The Colvins, il quartetto guarda a un revival ben più vintage, quello del punk rock degli anni Novanta con gruppi come The Gaslight Anthem, Against Me! e Red City Radio. Tra sonorità nostalgiche e testi introspettivi, per The Hurricanes il capoluogo è ben più uno che sfondo delle loro storie.

Chiudono la line up i Mistrust, band formata l'anno scorso che si richiama invece a una peculiare scuola del versante hardcore punk, definita "beatdown": cantato urlato e aggressivo, breakdown intensi e pesanti giri di chitarra, spesso mutati con il palmo, oltre alle influenze non solo dal metal (specie thrash e slam death) ma anche dall'hip hop più duro e picchiante. Già fuori lo scorso 11 luglio con l'extended-play "Ok Boomer", i Mistrust prendono l'immaginario da "tough guy" ("tipo tosto", nomignolo per un certo punk machista) e lo riattualizzano con richiami all'estetica hardcore rap. 

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