A Cagliari l'avanguardia europea con i Putan Club
Un rock fieramente avanguardista, che muovendosi tra più linguaggi musicali tiene ferma la politicità centrale al progettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un rock fieramente avanguardista, che muovendosi tra più linguaggi musicali tiene ferma la politicità centrale al progetto: questo giovedì sera il duo italo-francese Putan Club vola nel capoluogo per una data unica al Cousinà Late Show, in corso Vittorio Emanuele 178. L'appuntamento è per le 21, parte del cartellone in collaborazione con Bohemien Eventi.
L'accoppiata nasce nel 2012 con François-Régis Cambuzat (chitarra, voce ed elettronica) che, dopo una giovinezza fra le capitali della musica globale – suonando diciassettenne con Dizzy Gillespie e finendo a "Doc" di Renzo Arbore – e ormai terminata l'esperienza degli Enfants Rouges (ospitati anche al "Roxy Bar"), inizia con Gianna Greco (basso, voce ed elettronica) ad approfondire una ricerca musicale che da punk, post-punk e derivati andava verso i lidi folk-noir, industrial e noise. Greco, già in Shotgun Babies e Muffx, aggiunge all'immaginario del progetto una vena polemicamente e fieramente femminista, anti-capitalista e anti-colonialista: il risultato è un esplosivo flusso di rumorismo spietato, timbri rituali e trance estatica, ripercorrendo i linguaggi musicali delle sottoculture e delle avanguardie artistiche.
Un insieme di sonorità che nel primo materiale veniva descritto come "Ferocia Femminista Industrial Avant Rock Techno", raccolto nel 2017 in "Filles De Mai" e oggi di nuovo alla carica con "Filles D'Octobre", uscito a marzo scorso per Toten Schwan Records. Tra collaborazioni con Lydia Lunch, Eugene S. Robinson, Denis Lavant e oltre duemila concerti all'attivo in tutto il mondo, l'iconoclastia dark dei Putan Club arriva oggi finalmente nell'Isola.
