Un programma imponente per la XXII edizione del festival internazionale di jazz. E intenso, perché i 35 concerti sono concentrati dal 3 al 21 agosto, con un'anteprima a Laerru il 10 luglio e una coda il 30 agosto ad Alghero. Musica all'alba e ai tramonti in ben dodici Comuni diversi grazie a “Musica sulle Bocche”, organizzato dall'associazione Jana Project.

Il direttore artistico Enzo Favata ha evidenziato: “Questo festival fa non solo cultura con grandi nomi della scena jazz, ma anche turismo esperienziale e culturale, per questo la scelta di fare tappa anche in alcuni piccoli centri del Nord Sardegna. Partiamo da La Maddalena e prima di arrivare a Castelsardo il festival tocca anche Martis, Tergu, Nulvi, Valledoria, Chiaramonti, Bulzi, Porto Torres e Ploaghe”.

Tra i nomi di spicco la Maverick Orchestra, formata dallo stesso sassofonista Favata, più Santimone (piano), Mirra (vibrafono e Marimba), Gallo (basso), Drago (violino), Cisilino (tromba e trombone), Frattini (batteria). Si esibirà il 3 agosto a La Maddalena e il 30 agosto ad Alghero.

Il 4 agosto a la Maddalena un'inedita Irene Grandi con lo spettacolo “Io in blues”. Previsto anche uno spettacolo all'Asinara (17) col trio Servillo-Girotto-Mangalavite che omaggia Lucio Dalla.

Dal 19 agosto il festival approda a Castelsardo. Fra i tanti concerti da evidenziare quello del Nils Petter Molvaer Quartet e il 20 agosto quello del cabarettista ma anche chitarrista Stefano Nosei con lo spettacolo “E se James Taylor fosse un jazzista?”.

“Musica sulle bocche” è inserito nel cartellone di “Salude & Trigu”, il contenitore della Camera di Commercio del Nord Sardegna.

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