L'omaggio a Amy Winehouse è il secondo appuntamento della rassegna Voci di donna, curata dalla Cooperativa Teatro e/o Musica. Giovedì  alle 20.30 la regina del soul bianco rivivrà al Teatro Verdi di Sassari nello spettacolo-concerto Io & Amy - Quello che avrei voluto dire a Amy Winehouse.

Sul palcoscenico Manuela Loi alla voce e la sua Soul Band formata da Virgilio Atzori al basso, Pier Paolo Cardia al pianoforte, Chiara Faedda e Valentina Scanu ai cori, e con la partecipazione straordinaria del percussionista dell’Orchestra di Piazza Vittorio Ernesto Lopez Maturell.

Lo show, del Teatro del Segno di Cagliari, è ideato e scritto da Paolo Putzu e interpretato da Stefano Ledda che ne è anche regista: il viaggio parte da una sala di registrazione della Island Records, l’etichetta di Amy Winehouse, ed è il flusso di ricordi di un uomo che ha vissuto il fulgore dell’incendio di luci e il baratro della tempesta di ombre che hanno circondato la vita e il talento della cantautrice britannica, morta a 27 anni come altri grandi artisti come Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain.

Paul, il protagonista dello spettacolo, racconta il senso profondo di una colpa che non ha e che non ha forse mai avuto: un percorso tra i solchi della memoria e della musica che si riversa sulle tavole del palcoscenico come tra i tavolini di quel fumoso club degli esordi di una icona della musica mondiale, fino alla fama dell’Astoria Theatre di Londra.

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