Per agevolare chi intende aprire un'impresa di dimensioni piccole o micro, ma fatica ad accedere ai tradizionali canali del credito, la Regione Sardegna ha pubblicato un bando in scadenza il prossimo 30 giugno.

Ai nuovi business considerati interessanti, la Regione concederà un microcredito da un minimo di 5mila a un massimo di 25mila, a tasso zero, per una durata massima di cinque anni (60 mesi).

Il provvedimento è diretto ad aziende di tutti i settori, a esclusione della pesca, della produzione e della trasformazione di prodotti agricoli e dell'industria carbonifera, ma è pensato in particolar modo per tre ambiti ad alto valore aggiunto: tutela dell’ambiente, Ict e risparmio energetico ed energie rinnovabili.

Chi otterrà il credito potrà spenderlo per investimenti fissi (macchinari, impianti, attrezzature, mezzi mobili, opere murarie), per avviare il funzionamento dell'impresa e per retribuzioni e oneri legati alle risorse umane, compresi corsi di formazione destinati all'imprenditore o ai dipendenti.

Potrà presentare domanda chi intende costituire piccole o microimprese (rispettivamente con al massimo 50 o 10 dipendenti), cooperative, associazioni di liberi professionisti che al momento della presentazione della domanda siano titolari di partita Iva.

Per ricevere il credito, gli interessati dovranno allegare alla domanda un business plan, in cui si descriva l'attività in fase di avvio e si prospettino le voci di spesa.

I dettagli nella determina della Regione Sardegna.

La dotazione complessiva del bando è di sei milioni di euro.

(Unioneonline/F)
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