"The Wash - La lavatrice" vince il premio del Pubblico al termine della serata dedicata a "Visioni sarde nel mondo".

Il regista cagliaritano Tomano Mannoni ha ricevuto il riconoscimento per il cortometraggio durante la cerimonia che si è svolta a Roma, alla Casa del Cinema di villa Borghese.

Un frame (foto circolo "Su Nuraghe")
Un frame (foto circolo "Su Nuraghe")
Un frame (foto circolo "Su Nuraghe")

Nelle note, per presentare la sua opera incentrata sulle presenze militari in Sardegna, ha spiegato che "il desiderio di realizzare 'The Wash' nasce da un personale incontro con i personaggi e i luoghi della vicenda narrata. C'è qualcosa di grottesco nel fatto di essere ammazzati da divise vuote, senza i soldati dentro, e l'atto di filmare e raccontare questa storia è stato all'inizio molto doloroso".

Tomaso Mannoni (foto ufficio stampa)
Tomaso Mannoni (foto ufficio stampa)
Tomaso Mannoni (foto ufficio stampa)

L'evento, ricorda Sebastiano Tettei - presidente del circolo "Su Nuraghe" di Alessandria a cui il progetto "Visioni sarde nel mondo" è stato affidato -, "si è inserito nel ciclo 'Incontro con il cinema sardo' che 'Il Gremio dei sardi' organizza da anni con successo sotto la cura e competenza di Franca Farina".

A moderare l'incontro è stato chiamato Antonio Maria Masia, presidente del circolo.

I titoli proposti dall'associazione sono stati: "Gli anni" di Sara Fgaier, "L'unica lezione" di Peter Marcias, "Dans l'attente" di Chiara Porcheddu, "Eccomi (Flamingos)" di Sergio Falchi, "Il nostro concerto" di Francesco Piras, "La notte di Cesare" di Sergio Scavio, "Sonus" di Andrea Mura, "Spiritosanto - Holy Spirit" di Michele Marchi, "Warlords" di Francesco Pirisi, oltre a "The Wash".

(Unioneonline/s.s.)

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